Abbiamo iniziato ieri a parlare dello shopping compulsivo… Il rito dello shopping produce sempre un senso di benessere immediato su di noi. Ed è normale sentirsi euforiche tra gli espositori e appagate all’uscita del negozio, con i sacchetti dei nuovi acquisti da sistemare nel guardaroba.
Ma mettiamo che quell’euforia si consumi subito per lasciare posto ad un senso di vuoto… Che tenteremo di colmare altro shopping, per ripetere questo meccanismo in continuazione, dipendendo da esso per tentare di stare bene, almeno per un pò. E finiremo per sostituire le nostre cose a noi, l’apparenza a quello che davvero siamo e col tentare di anestetizzare le sensazioni di dolore o tristezza con il momento (continuamente ripetuto) dell’acquisto.