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E dalla realtà delle strade di Roma, invase dal caos di scioperi, gente, manifestazioni, ti ritrovi nel mondo parallelo di Abitart di Vanessa Foglia, in via della Croce 46. Un mondo in cui è possibile che una gallina al guinzaglio se ne stia, dolce ed affettuosa, in braccio ad una biondissima modella. E che entrambe restino chiuse, per ore, all’interno di una gabbia, di quelle in cui starebbe bene un pavone con la sua coloratissima coda aperta.
D’altra parte, ti guardi intorno e ti sembra proprio di averla davanti a te, la coda del pavone, oppure di guardare all’interno di un caleidoscopio. Ovunque trovi barattoli pieni di piume colorate e poi tessuti, tanti tessuti leggeri e trasparenti o resistenti o lisci come il raso, a costruire insieme lo stesso capo dalla stampa optical, anzi floreale, anzi a righe o a pois. E ci sono linee che vanno in ogni direzione e bottoni, zip, fili e cinture. E i colori sono usati tutti e tutti insieme; sia i freddi, come nei deliziosi sandali verdi e blu, che i caldi: bellissimi insieme i toni del marrone, dell’arancio e del rosso.