In questi giorni sta avendo luogo la New York Fashion Week, con vari stilisti pronti già a mostrare quali saranno le tendenze moda per la primavera 2020. C’è a tal proposito un filo conduttore che ha unito tutte le sfilate avvenute sulla passerella di New York e si tratta degli hot pants.
New York Fashion Week
New York Fashion Week, scende in passerella la prima modella con la sindrome di Down
Molti di voi, già dal primo sguardo, avranno certamente riconosciuto Jamie Brewer, l’attrice classe 1985, protagonista dell’affermata serie tv American Horror Story. La trentenne, nota per la sua partecipazione a Murder House, Coven e Freak Show, rispettivamente prima, terza e quarta stagione del telefilm, si è mostrata ai nostri occhi in una veste totalmente nuova ovvero nei panni di una modella sulle passerelle della New York Fashion Week.
Paris Fashion Week, il programma completo delle sfilate
Ed eccoci arrivati all’ultima settimana di sfilate dopo New York, Londra e Milano. Si chiude con Parigi e, i giorni che vanno dal 25 settembre al 3 ottobre, si prospettano pieni di
New York Fashion Week: Calendario dall’8 al 16 febbraio
Finalmente il momento è arrivato. Da oggi 8 febbraio fino al 16 avrà luogo nella Grande Mela la settimana della moda New York Fashion Week.
Gulnara Karimova, sfilata cancellata a causa delle proteste
Gulnara Karimova ha visto sfumata l’occasione di poter sfilare al New York Fashion Week a causa di numerose proteste delle organizzazioni per i diritti umani. Lei è la figlia del presidente uzbeko Islam Karimov, ed è per questo che è stata attaccata da numerose organizzazioni, ma ha comunque presentato la sua collezione nel ristorante Cipriani.
Gli attivisti armati di cartelli, hanno gridato mentre gli invitati entravano nel locale: “Hei Gulmara facci un favore: smetti di sfruttare il lavoro dei bambini”.
L’Uzbekistan si sa, ha la fama di essere il peggiore al mondo per il rispetto dei diritti umani, tanto che la Human Rights Watch lo considera il governo più repressivo, assieme a Corea del Nord e Birmania.
New York Fashion Week. Comodità e ironia con Alexander Wang
Sono le nuove generazioni di stilisti e designer provenienti da Oriente a prendere possesso delle passerelle della moda newyorchese, diventandone protagonisti a suon di creazioni estrose, cuciture audaci e idee innovative. Così come è stato per Jason Wu, anche Alexander Wang ha fatto sfilare la sua collezione primavera/estate alla Mercedes Benz Fashion Week, rimanendo fedele al suo marchio di fabbrica, il casual-chic. E così, tra contrasti ed eccessi ha presentato dei capi femminili ma maschili, dalle linee semplici ma strutturate.
New York fashion Week. Rigore e frivolezza con Jason Wu
Sembra ieri che questo ingegnoso stilista di abbigliamento per bambole da Taiwan faceva il suo ingresso da protagonista nel mondo dorato del fashion system, ma sono ormai passati cinque anni da quando, nel 2006, Jason Wu debuttò con la sua prima collezione di pret-a-porter grazie ai guadagni ottenuti con la vendita dei suoi vestiti in miniatura. La casa di moda che porta il suo nome è ormai a pieno titolo uno dei nomi di riferimento nel panorama mondiale del ready to wear e alla fashion week newyorchese non ha affatto deluso le aspettative.
New York Fashion Week. Geometrie e leggerezze con BCBG Max Azria
E’ iniziata da qualche giorno la Mercedes Benz fashion Week, conosciuta dai più come la settimana della moda newyorchese che ha già visto le passerelle di alcuni stilisti tra cui, giusto ieri, quella di uno dei nomi più in vista del panorama americano, Max Azria con il suo marchio BCBG Max Azria. Lo stilista francese dalle origini tunisine ha portato in scena uno spettacolo colorato, morbido, arricchito di echi esotici e provenienti da lontano.
Gwen Stefani, divisa tra la moda e la musica
La cantante e stilista super glamour Gwen Stefani, non assicura la sua presenza durante la sfilata alla New York Fashion Week del mese prossimo.
La stilosissima Gwen, in quei giorni dovrebbe essere a Los Angeles per terminare il nuovo album con il suo gruppo i No Doubt. Ebbene si, a distanza di dieci lunghi anni, finalmente il gruppo torna con una nuova compilation.