Coco Chanel, cinque invenzioni di moda di Mademoiselle Coco

Il 19 agosto 1883 nasceva Gabrielle Boheur Chanel, alias Coco Chanel: una vera e propria icona femminile celebrata anche dal cinema a più riprese per la sua vita avventurosa.

Nata da una famiglia di origine modeste ebbe un’infanzia molto triste per poi arrivare a fondare la celeberrima casa di moda parigina: storia, leggenda e amori (anche sfortunati (la morte di Boy Capel, la relazione, si dice con Igor Stravinskji) è ricordata per la straordinaria portata del suo stile che ha rivoluzionato il modo di vedere e di vestire le donne liberandole da corsetti e costrizioni giocando spudoratamente con i tessuti, dal jersey (comodissimo) al tweed, accorciando l’orlo degli abiti, abbassando il punto vita, mescolando mascolinità e femminilità (con la rivisitazione di abiti maschili), scegliendo soprattutto il bianco e nero come tinte, creando il nuovo tipo di donna e di eleganza del XX secolo. 

Michael Kors assume, come candidarsi

Ancora nuove opportunità di lavoro nel settore della moda: dopo Chanel, stavolta è il marchio statunitense Michael Kors a ricercare personale.

Il gruppo statunitense, leader nel settore del prêt-à-porter e degli accessori di lusso, sta ricercando nuove figure professionali da inserire nei propri store in Italia e all’estero: sono previste assunzioni a tempo indeterminato e determinato e l’offetta è rivolta anche giovani anche senza esperienza che possano cominciare la propria esperienza lavorativa nello stage.

Per tutti i ruoli si richiede la conoscenza della lingua inglese visto il contesto previsto e generalmente si richiede il diploma o la laurea. Per visionare i profili attualmente disponibili è possibile visitare direttamente la pagina apposita del gruppo .

Moda, le 16 migliori aziende dove lavorare

Siete appassionati di moda e vorreste lavorare nel settore fashion? Ebbene, sappiate che anche in questo caso non tutte le aziende sono uguali, ma come ogni anno arriva il report di The Best Companies To Work For In Fashion stilato da Business Of Fashion sulla classifica delle migliori aziende di moda dove lavorare.

Adidas, Berluti, Calvin Klein conquistano il podio delle migliori aziende dove lavorare in base alle risposte fornite da 2.600 professionisti del settore, che rappresentano più di 190 aziende leader nel settore del mondo della moda internazionale. Benefit e ricompense, leadership, possibilità di crescita, cultura e buon ambiente di lavoro sono stati i criteri su cui valutare le diverse aziende. 

Kate Middleton e il cappotto con le colombe

 Eccoci di nuovo a parlare della principessa più famosa e spiata d’Europa. Ovviamente stiamo parlando proprio di lei: Kate Middleton, i paparazzi la seguono ovunque e il mondo femminile non perde occasione per commentare i suoi abiti e accessori. Il principe William, pilota di elicotteri nella Royal air force, è in missione nelle isole Falkland e Kate riempie le sue giornate accettando (in realtà é un vero e proprio dovere) con incontri con i sudditi. Stavolta i compiti di ‘rappresentanza reale’ hanno portato Kate ai bambini della Rose Hill School di Oxford, dove è stata fotografata al suo arrivo e gli scatti sono testimoni del solito calore: la duchessa ha poi passato la giornata colorando e giocando con i bambini.

Moda italiana e Made in Lombardia

 La moda di Milano é incontrastabile: fare moda è ancora una prerogativa italiana, soprattutto di Milano e dell’intera Lombardia, la regione infatti vanta ancora il primato europeo, da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Eurostat 2010,  su oltre 200 regioni europee é questa regione la più modaiola.  Con circa 28 mila imprese nei settori abbigliamento, tessile e moda, il 6,2% del totale continentale, surclassa non solo le altre regioni ma anche nazioni che nella loro interezza non raggiungono questa percentuale. Per fare un esempio pratico, in Lombardia risiede 1 impresa su 20 di tutta Europa, mentre in Italia ha sede un’impresa su tre di quelle europee del settore della moda.

La scarpa ecosostenibile é made in Italy

Sono gli italiani a lanciare la scarpa ecosostenibile: l’ultimo prodotto alla moda pensato nel rispetto dell’ambiente é stata prodotta dai ricercatori dell’Università di Pisa ed é una scarpa ‘ecologicamente corretta’, bella e comoda nonostante un tacco ’10’, caratteristica a cui le donne molto spesso non vogliono rinunciare. Il dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’ateneo pisano ha lavorato a questa novità, al progetto ha preso parte anche l’Ars Lab della Scuola Superiore Sant’Anna (per la parte ergonomica) e i Laboratori Archa di Pisa. Il lancio di questa nuova collezione é fissato per il 4 marzo al Micam 2012 in quel di Milano.

Stefanel sbarca sul web con un personal shopper

 Chi non ha un sito é fuori dal mondo. E questa affermazione non vale certo per i “comuni mortali” che hanno ancora la possibilità di scegliere se far parte di questo sconfinato spazio virtuale, ma di aziende di un settore che ha bisogno di trovare nuovi spiragli. Stiamo parlando dell’abbigliamento. Crescono sempre più le case di moda che lanciano il proprio store on line e Stefanel non poteva certo essere da meno. L’azienda però ha voluto fare un’aggiunta rispetto alla concorrenza: é online il nuovo sito web stefanel.com, prima iniziativa di e-commerce del brand.

Moda e web spingono i consumi

 La moda passa sul web: chi non ha ancora acquistato una sciarpa su ebay, una camicetta, una collana, o si é fatto confezionare quel cappottino direttamente da Singapore dove i prezzi sono così bassi rispetto agli atelier italiani?  Secondo le stime di Boston Consulting Group, il giro d’affari dell’economia in rete attualmente vale il 2% del prodotto interno lordo, ovvero 32 miliardi di euro e nel giuro di pochi anni le cifre cresceranno fino a raggiungere un valore di 77 miliardi (pari al 4,3% del PIL). La moda di oggi è immediatezza, è una corsa contro il tempo e il web permette, nell’immediato, di varcare confini nazionali e internazionali. Perché resistere a una collezione autunno inverno a portata di click?

Firenze4ever per i blogger di moda

 Quanti sono i blogger di moda in tutto il mondo? L’importanza di internet cresce senza sosta per i fashion addicted: secondo un recente studio condotto da ebuzzing (social media marketing group d’Europa), i blog sono i protagonisti del web e rappresentano un punto fondamentale delle strategie di “buzz”, ovvero quelle che le aziende impiegano per diffondere notizie sul proprio settore. E così, per rendere omaggio ai blogger di moda, non poteva mancare una kermesse ad hoc: ecco Firenze4ever, il laboratorio dedicato ai blogger di moda. Firenze sta per diventare la capitale di tutti i fashion blogger.

Calano i consumi ma non per l’abbigliamento


Una fine dell’anno all’insegna del risparmio é il must di questo 2011. Otto italiani su dieci non partiranno per le vacanze, molti resteranno a casa e rimanderanno il viaggetto a tempi più rosei. Qualcuno sostiene che per le prossime feste non spenderà neanche un euro. La crisi si fa parecchio sentire ma… non si rinuncia ai regali. E cosa donare di meglio di un capo di abbigliamento? Basta conoscere almeno un po’ i gusti della persona a cui vogliamo fare il nostro dono e la scelta sarà azzeccata.

Roberto e Luciana Cavalli, competizione e moda

 Uno scontro che vede al centro delle polemiche un cognome: perchè un nome molte volte può valere molto. Può valere più del talento? Probabilmente no, ma non si può negare che un marchio molte volte ha la capacità di spianare la strada. Lo sanno bene i due Cavalli: stiamo parlando di Roberto e Luciana che sono addirittura arrivati a ad un procedimento legale per questioni riguardo al cognome ”conteso”. Roberto ha recentemente citato in tribunale una stilista catanese “rea” di avere lo stesso cognome e quindi di nuocere alla sua immagine proprio perchè lo possiede anche come marchio.

Moda: alla crisi si risponde con i gruppi di acquisto

 Il settore della moda prende di petto la crisi per sconfiggerla. Il Consorzio veronese della moda ha varato i Gruppi di acquisto, una iniziativa che ha riscosso già l’interesse di una trentina delle 48 aziende consorziate. In pratica alle aziende aderenti vengono messi a disposizione prodotti e servizi che dovranno avere il miglior rapporto qualità-prezzo. Sono stati anche individuati i primi interlocutori che hanno incontrato le aziende in una riunione a Mozzecane. E non si parla solo di gruppi di acquisto on line, che fanno subito pensare a Groupon e Groupalia, ma anche luoghi di incontro fisici (non solo virtuali) dove poter acquistare in gran quantità.

È tempo della donna LEGO

 Una nuova coscienza e consapevolezza aleggia sugli usi e costumi delle donne. Se prima non si poteva fare a meno di essere perfettamente alla moda e di abbinare abiti e accessori di uno stesso stilista. Ma i tempi corrono e tutto cambia. E ora le donne si adattano, con grande maestria, ai nuovi tempi di austerità. La donna di oggi è meno vittima delle mode e decisamente più indipendente: riesce ad abbinare uno stile moderno ad uno vintage, nuove tendenze si mescolano con colori e usi diversi e il risultato é più sobrio, elegante, ma in molti casi anche divertente.

Moda Italia: crescita 2011 ma si teme recessione



La moda in Italia non conosce crisi, almeno per il momento. Sebbene il contesto nazionale e internazionale viva un momento di austerità dal punto di vista economico, la moda e lo charme sembrano non essere toccati dallo spettro recessione. Nella prima parte del 2011 le imprese italiane della moda hanno continuato a registrare un buon aumento del fatturato, trainato soprattutto dalla componente estera, il Made in Italy negli altri Paesi risulta essere ancora apprezzatissimo e non teme il confronto delle più economiche industrie cinesi o di altri Paesi emergenti. Tutto roseo,  ma a partire dagli ultimi mesi dell’anno lo scenario potrebbe cambiare, in peggio.

Pre-collezioni Spring fino al 27 Giugno a Milano

Milano, la capitale italiana della moda, torna a far parlare di sè e a richiamare l’attenzione dei media. E’ partito, infatti, il 27 maggio e si protrarrà fino al 27 giugno 2011 l’esclusivo evento pensato e organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana denominato “Milano moda Pre-collezioni Spring” che vede protagonisti i più noti brand mondiali simbolo del glamour e dell’eleganza in un intenso mese di presentazioni in anteprima delle novità previste per la prossima stagione primaverile e che di qui a breve sfileranno sulle passerelle di tutto il mondo durante i consueti appuntamenti di presentazione.