E la settimana della moda newyorchese ci lascia con le immagini delle sensuali geishe di Reem Acra: l’intera collezione era ispirata all’opera deldel fotografo giapponese Daido Moriyama.
E il mondo evocato era reso immeditamente vicino e vivido dai ricami in stile orientale e tagli a kimono ma non solo: anche forme dritte e gonne vaporissime di tulle, abbinate a corpetti con tagli nel tessuto e inserti trasparenti, tempestati di strass e jais.
Eppure, la geisha di oggi, pare debba possedere quel tocco oscuro e fetish tanto in voga ultimamente: così la pelle nera trova spazio per pantaloni, anche ampi (e torna il tocca orientale), gonne al ginocchio e abiti a tubini. Nera anche le pelliccia. E poi rosso e bianco e… Le sfumature di grigio.
Anche la stilista indiana Naeem Khan si lascia ispirare per la sua sontuosa collezione da red carpet: le sue fonti sono l’impero bizantino e le illustrazione degli anni Venti di Erté: ampie e vaporose gonne di chiffon o di velluto e anche cappotti da sera con ricche decorazione ed intarsi di ipirazione ottomana.
L’opulenza e lo stile da Gran Sera si fanno addirittura sfacciate con Marchesa. Che ignora deliberatamente il pret-a porter con voluminosi abiti baroccheggianti fatti di sovrapposizioni e ampie scollature, drappeggi e sbuffi, trasparenze e ricami. Fiori e oro. E al nero e al bianco, al grigio perla e rosso e al bordeaux, aggiunge il fucsia.
Photo courtesy| Getty