Royal Wedding, Megan Markle in Givenchy

Elegantissima, ma semplice e minimal: Meghan Markle è convolata a notte con il principe Harry indossando un abito  da sposa che riflette perfettamente il suo stile.

Ha scelto una creazione di Givenchy (francese), ma disegnato dall’inglese Clare Waight Keller arrivata lo scorso anno alla guida della Maison dopo l’addio di Riccardo Tisci (adesso diretto creativo per l’inglese Burberry).

 

Realizzato in cady di seta a doppio legame, l’abito è un capolavoro di eleganza e di sartorialità con il tocco controcorrente delle spalle leggermente scoperte, le maniche a tre quarti, il punto vita segnato, un lunghissimo velo di 5 metri, leggerissimo ricamato solo lungo i bordi abbinato alle scarpe bianche in duchesse di seta griffate Givenchy Haute Couture. 

Givenchy, mood floreale per la p/e 2014

Il floreale è stato e sempre sarà il perfetto mood per la bella stagione, in particolare quella primaverile. Non riusciermo mai a toglierci dalla mente quest’idea, soprattutto considerando il fatto che molti stilisti spingono ancora su questo trend. Quest’anno primo tra tutti Riccardo Tisci per Givenchy.

Rihanna veste Givenchy nel Diamonds World Tour

Ha debuttato Venerdì scorso a Buffalo il Diamonds World Tour di Rihanna, il quinto per la cantante, che promuove l’ultimo album Unapologetic, uscito lo scorso Novembre 2012, che si concluderà il prossimo 28 Luglio. Sul palco la popstar barbadiana ha indossato costumi Givenchy, realizzati per lei da Riccardo Tisci.

Céline e Givenchy interpretano la femminilità alla Paris Fashion Week 2013-14

 La femminilità ha forse bisogno di essere riletta, in modo che risponda alle spinte  e ai mutamenti della contemporaneità. Se ne sono resti conto Phoebe Philo per Cèline e Riccardo Tisci per Givenchy che hanno proposto una loro lettura. Molto eloquente e affascinante.

Cèline sceglie l’essenzialità e la pulizia delle linee geometriche e dei volumi ampi e morbidi. Per le gonne svasate e i cappotti a uovo o larghi dalle linee ridotte al minimo. Per gli scolli rotondi  e i colli  a cratere o che, con stampa a contrasto, si fanno decorativi rispetto alla tinta unita del resto. Per le mantelle asimmetriche e per le stole, protagoniste assolute della collezione.

Givenchy e Kenzo, le nuove campagne primavera estate 2013

Singolare e decisamente di effetto la campagna pubblicitaria X campaign di Kenzo, che sembra rappresentare una stampa tipica della Maison. L’effetto geometrico carico di colore e fantasia e simmetria è opera di Jean-Paul Goude, già autore della campagna autunno inverno 2013/14. I  protagonisti sono MinXi, modella cinese e Jester White, di nazionalità inglese. Jean-Paul Goude è un’artista della grafica, un illustratore, fotografo e direttore creativo di campagne pubblicitarie.

HDG bag di Givenchy

Stasera vi diamo la buonanotte presentandovi la ultima bag di casa Givenchy: si tratta della HDG che sta per House de Givenchy e che è stata creata da Riccardo Tisci

Con Lanvin e Givenchy le bambole di Natale sono griffate

Il Natale è molto spesso sinonimo di charity; è sì infatti un periodo da passare in serenità con i nostri cari, ma sempre più uno spunto per pensare anche a chi è meno fortunato di noi. Da sempre grandi griffes e marchi importanti del mondo fashion mettono la propria immagine e la propria creatività al servizio di uno scopo benefico e generoso. Quest’anno è il turno di due grandi e prestigiose case di moda che hanno pensato a delle bambole per regalare un sorriso a chi non ne ha.

Smiley Company e Giles Deacon per il 100esimo anniversario di Lee Cooper

 La faccina icona del sorriso Smiley è stata scelta da Giles Deacon – l’acclamato British designer del gotico punk irriverentemente ironico – per completare la sua creazione nata per celebrare i 100 anni di Lee Cooper.

Deacon, dunque, interpreta il denim dello storico marchio con un abito inedito e lo correda con un gioiello scultura ad opera Alain D’If (il noto scultore vanta collaborazioni del calibro di Thierry Mugler e Givenchy).
La scultura è una catena con crocifisso incastonato di cristalli Swarowsky e su cui risalta la faccina più famosa la mondo. Smiley appunto.

L’abito e il gioiello (con lo sketch, un messaggio e la firma di Giles) saranno “battuti” dalla casa d’aste parigina Druout Montaigne il prossimo 29 settembre. Il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa e ad un’associazione per la ricerca contro l’AIDS.
Prima, sarà esposto durante il fashion week di Parigi e a Londra sfilerà sul catwalk proprio di Giles. Non solo, alcune repliche faranno persino il giro del mondo.