Giorgio Armani ha il piacere di annunciare che Leonardo Di Caprio ha scelto di indossare una selezione di abiti Armani per le anteprime del suo nuovo film “Inception”: per la premiere di Los Angeles, che ha avuto luogo il 13 luglio, Leonardo Di Caprio indossava un abito della collezione Emporio Armani, mentre per la premiere di Parigi e Londra, che ha avuto luogo i giorni 8 e 10 Luglio, Leonardo Di Caprio ha scelto di indossare ancora abiti Giorgio Armani.
Tecniche, costruzioni, finissaggi inediti, materiali rielaborati secondo i canoni della contemporaneità nella nuova collezione Emporio Armani Uomo Primavera Estate 2011. Così i tessuti si alleggeriscono, si svuotano, diventano un intreccio aerato per i più sorprendenti dei blazer, filati spalmati per costruire gilet che hanno la forza di giacche, e trench leggeri come camicie con le maniche staccabili. Oggetti del desiderio in un guardaroba completamente rinnovato.
Sotto il sole, anche l’abbigliamento da città si alleggerisce. Le giacche perdono le maniche, i pantaloni diventano bermuda, ma sono sempre completati dai leggings. Piccole trasparenze sottolineano le cuciture della giacca, le camicie sono di crépon peso piuma. La pelle, dai pantaloni a giacche e blouson, diventa protagonista con tagli laserati e stampe animalier: armadillo, tartaruga, coccodrillo, squame. Segni insoliti si mutano in tocchi grafici come la stampa di catene su camicie, sciarpe e piccoli “chiodi” che hanno l’informalità di un gilet.
Emporio Armani Uomo presenta la nuova collezione per il prossimo Autunno Inverno 2009-2010: GREEN TOWN, un pensiero, una sensazione, un’emozione verde.
Un gusto rilassato che non è nostalgia di un altro tempo e un altro luogo, ma il senso compiuto di una natura che si appropria delle città, in uno scambio di prospettive e orizzonti dove i giardini si arrampicano sugli edifici, generando visioni panoramiche di vertical garden.
Emporio Armani Uomo vede il mondo del verde che offre tutte le sue sfaccettature, con toni che si dilatano nel grigio, si scuriscono con il nero, recuperano il marrone del tronco e della terra e si confrontano con tocchi morbidi di bianco. Colori e materiali generano l’immagine di un inverno caldo: non tanto per sovrapposizioni e imbottiture, ma per la qualità delle lane. Trattate con forza e asciuttezza sottolineano l’attitudine cittadina dello sportswear. Un tocco di classe riservato a chi, giovane, non vuole fare uso della propria giovinezza per scioccare.
La collezione Autunno Inverno 2009 2010 di Emporio Armani Uomo è l’intesa come ricerca e recupero di una qualità della vita dove diminuiscono il frastuono di fondo e la frenesia quotidiana, questa moda ‘eco’ recupera il jersey per ottenere l’effetto lucido, e il velluto floccato per inventare una nuova felpa. Anche la pelle è trattata come un tessuto, movimentata a volte da maniche di grossa maglia, senza motivi tecno o laserati.
Il codice genetico dello stile Armani declinato in tutte le sfumature fino ai toni tempestosi del grigio e alle nuances scurissime del blue navy, che ha la severità di una divisa.
Un panorama della mente rivolto alla città, un’atmosfera da Nord Europa.
Tra contemporaneità e futuro, la silhouette diventa più asciutta, dinamica: i pantaloni ampi, tipicamente Armani, si restringono al fondo, ripresi da due pinces. La giacca, a 71 centimetri, è completamente destrutturata, ma con una piccola cucitura sulle spalle che ricorda il fatto a mano.
Sottolineano l’effetto slim le maniche sottili e gli agili risvolti a scialle. Interni accuratissimi con piping e profili, in una generale leggerezza alternata con tessuti light: lini placcati con nuovi finissaggi, mischie di seta e poliestere, stoffe da camiceria utilizzate per i pantaloni. Anche la pelle per bomber e giubbotti, traforata e stampata laser a caldo per ottenere un movimento tipo corteccia, ha una natura light.