Benetton: classico… ma non troppo!

 Benetton prende gli elementi dell’abbigliamento tradizionale maschile e li rielabora per farli diventare più “casual”.
Così la giacca di lana a quadri si abbina al 5 tasche di velluto a coste infilato nei polacchini semi allacciati. Oppure il cardigan di lana si sovrappone alla t-shirt a serafino e, insieme, escono all’aria aperta con un cappotto doppiopetto di panno di lana dal taglio vagamente militare.
Una linea della collezione Benetton Uomo Autunno Inverno 2010 2011 che vi consigliamo per il dopo feste è invece Military Gym.

Benetton: collezione Uomo Primavera Estate 2009

 L’eterno ragazzo United Colors of Benetton trova nella tradizione l’ispirazione per vestire il futuro. Un orientamento che si consolida, stagione dopo stagione con piglio e risvolti innovativi. Sono le rivisitazioni stilistiche, lo studio profondo dei tessuti, la ricerca cromatica e le sollecitazioni culturali del mondo globale a fare la differenza tra un banale recupero del passato e una visione aggiornata della moda maschile.

Benetton collezione Uomo Primavera Estate si divide in:
Lost in Translation – Rigore nipponico e minimalismo newyorkese: il vestire formale si fa ipermoderno. Linee asciutte, ma comode permeano ogni capo: il giubbino accessoriato e non, l’impermeabile tre quarti, i calzoni passe-par-tout e i blazer a due e a tre bottoni. Il pull leggero a V spesso sostituisce la camicia senza perdere in eleganza. Cromie da pallori urbani: grigio, bianco, beige con accenti lime e lilla.

Benetton: collezione uomo Primavera Estate 2008

 Intellettuale, viaggiatore romantico o sportivo di classe, l’uomo Benetton della nuova stagione sprigiona fascino grazie all’abbinamento di stili diversi provenienti da ogni parte del mondo.

Tre continenti, tre icone maschili. E’ la suggestione che ispira la collezione della prossima primavera estate per l’uomo Benetton.

Mitteleuropeo, profilo da intellettuale radical-chic in abito formale di taglio e tessuto iperclassici – fresco di lana gessato, Principe di Galles, lino – e camicie tinte in filo da vero dandy; predilezione per il grigio e il beige con sofisticatissime divagazioni glicine. Ma anche tenute più casual con trench e barracuda in ottoman di nylon. Fascino irresistibile con il pull, sempre di cotone, sempre ultrasottile, quasi sempre a pelle.
American Dream. Mise e colori da circolo velico esclusivo; cotone naturale, resinato, armaturato dalla testa ai piedi e denim a non finire. Calzoni morbidi, ma soprattutto bermuda con o senza risvolto; polo a righine e a rigoni; giubbini da spruzzi oceanici e blazer, ovviamente blu.