Emporio Armani: collezione Donna Autunno Inverno 2009 2010

 Gusto divertito, senso della forma che gioca con la linea. Molto Armani nella determinazione dello stile, ma con la sorpresa di un improvviso soffio di leggerezza che, nella funzionalità caratteristica di un abito Armani, dà benessere ed energia. Questo è ciò che racchiude la collezione Emporio Armani Donna Autunno Inverno 2009 2010.

“Ci sono i cinque sensi” scriveva Alighiero Boetti, l’artista considerato tra i maestri del concettuale, “e il sesto, che è il pensiero, ovvero la cosa più straordinaria che l’uomo possiede e che non ha niente a che vedere con la natura”. E’ questo sesto senso a determinare la nuova collezione, che rielabora i codici Armani con armonia contemporanea.

Così la gonna si accorcia senza diventare micro, ma esaltando sempre l’agile bellezza delle gambe, sottolineate dalle calze velate e da calzini a microdisegni tipo cravatteria, che creano un effetto continuo con la scarpa tagliata alla francese. A volte, per gioco e per vanità, una coccarda puntata con lo spillone decora il gambaletto.

Gabriele Colangelo: collezione Autunno Inverno 2009 2010

 Gabriele Colangelo presenta la Collezione per il prossimo Autunno Inverno 2009 2010.

Il tratto grafico deciso, inteso come espressione prima e propria del disegno diventa cifra di uno stile puro ed essenziale: lettura di un’estetica introspettiva dal decorativismo minimale e ricercato.

Il dettaglio è prezioso per cura morfologica e sartoriale, che integra nobile tradizione con tecnologia, proiettando l’artigianalità di confezione, ricamo e pellicceria in una tensione sperimentale.
Linearità verticale di pieghe sottili,che evocano per disposizione asimmetrica Madame Grès, muove discretamente silhouette severe.

Gaetano Navarra: collezione Donna Autunno Inverno 2009 2010

 Gaetano Navarra: Collezione Donna Autunno Inverno 2009 2010 austera e spettacolare come la donna “Blade Runner“.

Un’intenzione dominante di austerità richiama atmosfere futuribili alla “Blade Runner”, creando al contempo uno scenario di linee e costruzioni importanti, spesso enfatizzate, come vere e proprie architetture per il corpo.

Mentre il lessico del vestire è più che essenziale – giacca e pantalone; blusa e gonna; abito e nient’altro – le strutture rivelano interventi attenti, che non di rado mirano ad una spettacolarità scultorea. Un autentico filo conduttore è offerto dalle spalline a pagoda, che segnano blazer e spencer, abiti e cappotti, bluse e maglie. Ma le spalline restano anche quando mancano le maniche, oppure si posizionano sui fianchi, ridefinendo la silhouette. I volumi acquistano ridondanza grazie alle stecche da crinolina che staccano la baschina della giacca dal corpo, gonfiano a jambon la manica – soltanto una – della camicia, costruiscono corpetti cortissimi ma possenti quasi come corazze. Gonne e pantaloni si muovono: le prime si increspano in alto grazie a nodi e drappeggi per arrivare poi diritte e precise al ginocchio; i secondi sono strutturati a petalo con i lembi posteriori riportati davanti a creare ampiezza.

Senso Sicilia, Milano: abiti, creazioni e specialità dell’ isola

 La moda, il gusto e il glamour made in Sicily sbarcano a Milano in occasione di “Senso Sicilia“, l’iniziativa che mette in scena la creatività e lo stile di tre artisti dell’isola che, ognuno nel proprio campo, rappresentano l’eccellenza siciliana.

Gli eleganti saloni di Palazzo Visconti, nei pressi di piazza San Babila, saranno lo scenario d’eccezione che ospiterà, mercoledì 18 febbraio, le creazioni d’alta moda della collezione autunno inverno 2009 2010 della stilista palermitana, Francesca Di Maria, (FDM) abbinate ai gioielli artigianali disegnati per l’occasione da Francesco Geraci, anch’ egli palermitano e alle creazioni “food and fashion” dello chef Natale Giunta. Da qui, appunto, il nome dell’evento, “Senso Sicilia” che intende suggerire l’idea di un senso, quello siciliano appunto, che integri e sublimi i tradizionali cinque sensi, evocando sensazioni ed emozioni uniche.