Gherardini: collezione Primavera Estate 2010

 Gherardini: la collezione Primavera Estate 2010 è un caleidoscopio di fantasie animalier, floreali o dai tocchi astratti giocati in disegni e grafismi, con sottili richiami alla Giungla Onirica Naif di Rousseau il Doganiere…

Con questo filo conduttore Gherardini ha presenta in occasione del Mipel di Milano, la collezione Primavera Estate 2010.

Focus di stagione il nuovissimo stampato su Softy, ovvero la celebre G -Logo della griffe, reinterpretato e arricchito da accesi motivi floreali per la linea “Wonderful Day”. Nuovi modelli anche per le sacche “Wanna Be” con catene di plastica multicolore o la linea “Wop” con le arricciature che nascondono le tasche.

Protagonista dell’estate: la pochette Winner Line dai colori squillanti – rosa, viola, arancio, oro e argento – con stampa a monogramma in termoformato.

Inediti motivi a “scaglie di coccodrillo”- rassomiglianti al monogramma G deformato – sono stampati sul lino nella linea “Wilma”, proposta anche in versione leopardata. Sacche “Week End”, morbide e colorate, in pelle stampata pitone e la serie “Willow” in pelle a concia vegetale con stampe a coccodrillo gigante, con i manici intrecciati.
Nappa ultraleggera gommata con micro-stampe a monogramma per la “Walk” che mima in toni singolari il motivo softy.

La serie “Who is Who” in canvas riproduce invece a stampa giovani donne che “indossano” le borse-icona di Gherardini.

Monnalisa by Gherardini presenti alla Boutique Tozzi

 Tozzi Donna diventa una galleria d’arte, nel segno di Re-Thinking Monnalisa by Gherardini

Appuntamento con la Gioconda. Dopo l’arte del cinema è l’arte della pittura ad essere protagonista alla Boutique Tozzi, di via San Felice 28 a Bologna.
Un’arte che trova la sua massima espressione nella “Monnalisa Bag”, la borsa di Gherardini in edizione limitata e in vendita nello store bolognese (oltre che nei negozi monomarca aziendali). Un omaggio alla Gioconda reinterpretata sulla tela-logo Gherardini in molteplici declinazioni: nei piu’ accesi colori Fluo o arricchita da sovrapposizioni di materiali, fino a diventare opera d’arte – in versione street e graffiti – perchè interamente dipinta su vinile con bombolette spray.