Jottum Autunno Inverno 2008/09: ogni collezione è una nuova avventura!

 Un viaggio in Andalusia, fatto alcuni anni fa, è stato una delle ispirazioni più forti durante la creazione della nuova collezione Jottum autunno-inverno. La luce invernale, così calda, mi aveva colto profondamente, così come i colori di quei luoghi che ho cercato di far rivivere nella mia collezione. Il mix di culture che pervade quella regione si ritrova nella varietà e negli accostamenti dei tessuti e degli altri materiali utilizzati per realizzare i capi Jottum.

Blu notte e rosso i colori principali, mescolati e schiariti dal bianco presente in diverse sfumature, tre colori che danno vita a un quadretto Vichy, uno scozzese, un piccolo motivo a pallini, una stampa con rose e tulipani e una “toile de joie”. Caldi e preziosi i tessuti utilizzati, tanto velluto per abiti, gonne e pantaloni ma anche per calde giacche, flanella per le camicie, taffettà per sagomare vaporose gonne, lana per il caban, e un materiale plissettato molto speciale, pelliccia per i colli delle giacche e del cappotto. Infine per il vestito più importante batista bianco panna, con una stampa tono su tono di piccoli fiocchi.

Creativi di moda dall’Africa a Milano

 Al via il Progetto Laboratorio. Iniziativa che permetterà a sei designer di realizzare una collezione per il 2009 lavorando nell’ufficio stile nella Maison Romeo Gigli. Tradizioni e idee dell’Africa a confronto con quelle dell’Europa. Sei giovani designer africani saranno ospitati dalla Maison Romeo Gigli nell’ambito del Progetto Laboratorio. Una iniziativa che fa parte del progetto One Dream One City, volto ad attrarre giovani talenti (studenti, ricercatori e manager) da tutto il mondo, ideato dall’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti. Progetto Laboratorio, che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Milano e la casa di moda Romeo Gigli, è stato presentato alla stampa a Palazzo Marino dall’assessore Andrea Mascaretti, dall’assessore alle Attività produttive, Tiziana Maiolo, e dall’amministratore unico di Mood, Pierluigi Mancinelli. “Con il progetto One Dream One City – ha dichiarato Mascaretti – il nostro obiettivo è quello che i giovani migliori scelgano Milano come città dove crescere, formarsi, e investire i loro talenti. Oggi, grazie alla Maison Gigli parte questo progetto tanto bello quanto concreto che ospiterà sei giovani eccellenti da tre paesi africani Senegal, Kenya e Ghana. Sono certo, che questi giovani talentuosi potranno dare molto alla nostra città, sostenendone la crescita a livello internazionale e aprendo al nostro sistema di imprese nuovi mercati. Sono sicuro inoltre che questi giovani designer africani sapranno sfruttare al meglio questa grande chance contribuendo con la loro creatività ad arricchire il sistema della moda milanese”.

Benetton: inaugurato a Milano il primo temporary store dedicato al bambino e alla mamma


Ieri, 4 giugno 2008 si è inaugurato, alla presenza di Luciano e Alessandro Benetton, rispettivamente presidente e vice-presidente esecutivo di Benetton Group, il primo temporary store United Colors of Benetton, interamente dedicato al bambino e alla mamma. Il negozio, che rimarrà aperto per due mesi, con molte coinvolgenti novità, presenterà in anteprima assoluta la prossima collezione autunno/inverno 2008.

Il temporary store – 1500 metri quadri su due piani – introduce il nuovo concept System, studiato per valorizzare le offerte delle due principali collezioni Baby e Kid, rispettivamente rivolte alla fascia new born e 1-5 anni, e 6-12 anni. Un’atmosfera speciale accoglierà i clienti piccoli e grandi fin dall’entrata, con un’imponente e coloratissima cascata di t-shirt.

Una serie di servizi dedicati faranno sentire i bimbi veri protagonisti: un hair stylist del team di Aldo Coppola curerà il look degli under 12 con tagli e acconciature all’ultima moda; un personal shopper, vero consigliere di stile, che saprà guidare mamme e bambini negli acquisti più adatti all’aspetto e alla personalità dei piccoli.

ModaPrima a Milano: salone internazionale della moda e accessorio

 Dal 24 al 26 maggio, negli spazi del MIC-Milano Convention Center di fieramilanocity, Modaprima n. 64 presenta in anteprima assoluta le collezioni di moda programmata e prontomoda di abbigliamento e accessori donna e uomo per la primavera-estate 2009 e i flash delle collezioni autunno-inverno 2008-2009. “In due anni e mezzo di gestione e organizzazione, Pitti Immagine ha creato attorno a questa manifestazione una grande aspettativa, afferma Agostino Poletto vice-direttore generale. Internazionalità, scouting e segmentazione delle collezioni, nuovi layout espositivi e speciali appuntamenti mirati ad informare sui trend della moda e sui temi che attraversano l’economia del mercato, stanno facendo di Modaprima un appuntamento sempre più importante per il settore”.

Giorgio Armani: Autunno Inverno 2008-2009

 Mira a un nuovo concetto di regalità Giorgio Armani, che lo intende come stile misurato e sapiente. Elaborato con l’attento recupero di un’eleganza formale del passato proiettata nella contemporaneità: un atteggiamento aristocraticamente suggerito con quel tocco di spiritosa leggerezza che tutto trasforma, recuperando con ironia elementi classici del vestire maschile, tipo il cappello, ma alzandone la cupola.
Come nel celebre ritratto a Robert De Montesqueu, la morbida camicia di tessuti così confortevoli da richiamare la maglieria, ha un colletto montante,, simile a un dolcevita, a volte sottolineato dalla cravatta, o con il colletto classico, tenuto ben teso dalle stecche. Dettagli impeccabili, che danno slancio al portamento e alla figura, ben tratteggiata dalla giacca con le spalle costrutte grazie a un piccolo rollino e alle maniche a sigaretta della nuova linea Cutter, che accarezza il corpo senza stringere.

Collezione Laura Biagiotti Autunno Inverno 2008/2009

 Laura Biagiotti celebra i 20 anni dalla sfilata a Pechino, mitico evento per la moda italiana, e si lascia sedurre nuovamente dal Celeste Impero trasformando la passerella in un punto di incontro tra oriente e occidente. Est e Ovest non antagonisti, ma complementari, si sublimano nel kimono di cashmere jacquard alla Gengis Khan, e in quello di velluto con foglie e monogramma, nel nuovo abito bambola con le maniche a pipistrello, nelle stampe seriche con il bambu. Le nobili materie prime cinesi quali il cashmere della Mongolia e la seta, che da sempre Laura predilige per le sue collezioni, vengono lavorate in Italia a livelli di eccellenza e raffinatezza non riproducibili, e danno vita ad una collezione oriental-chic, intervallata da pezzi di maglia evergreen in edizione limitata.