La mostra dedicata all’iconico Chanel n°5 al Palais de Tokio

 Per questa quinta , e già non pare un caso, edizione della mostra dedicata all’iconico profumo di Chanel si punta sul significato simbolico dei numero. La fragranza di Chanel che è il N.5, ovvero il numero fortunato di Coco che, assai superstiziosa in queste cose si credeva.

E allora per far quadrare il cerchio la mostra “N. 5 Culture Chanel” è stata inaugurata il 5 maggio e si chiuderà il 5 giugno, al Palais de Tokio. E per chi non conoscesse la composizione di questa pozione che Marilyn indossava sulla pelle nuda come unico “indumento” prima di andare a dormire, eccovi servite: ylang ylang, rosa, gelsomino, bois de sandal. E poi c’è tutto il resto che è storia, arte e cultura.

Chanel Gioielli, il libro sulla passione per i gioielli di Coco

 Coco adorava i gioielli in tutte le loro forme ed espressioni da più vistosi e barocchi a quelli più lineari ed austeri. Ed amava i diamanti bianchi, protagonisti dell’ Haute joaillerie Chanel a creare costellazioni, stelle comete e fiocchi.

Eppure più importante del reale valore delle pietre ne era la bellezza alla vista. Tutto questo viene raccontato dall’esperto di moda Patrick Mauriès, autore del libro “Chanel Gioielli” (edito da De Agostini) dedicato all’amore di Mademoiselle Chanel per i gioielli.

“Chanel. Lessico dello Stile”, il libro esce in Italia

 E’ in uscita in questi giorni, in Italia, il libro“Chanel. Lessico dello Stile” che ha riscosso un grandissimo successo con la versione internazionale di Thames & Hudson e che verrà pubblicata, nel nostro paese,  De Agostini Libri (288 pagine, 230 fotografie, 89 euro.

Sfogliando l’opera si potrà ripercorrere la storia della maison tra i  pezzi chiave disegnati dall’inconfondibile mano di Mademoiselle Coco, per arrivare alle creazione di Karl Lagerfeld, direttore creativo del brand 1983 in poi. Negli undici capitoli del libro ci si muoverà tra immagini storiche e quelle di fotografi come Paolo Roversi, Albert Watson, Pierre Bailly, Terry Richardson, con protagoniste quali Stella Tennant, Kate Moss, Linda Evangelista, Vanessa Paradis.

Boy di Chanel, l’ultima it bag

La Boy di Chanel si ispira alla borsa a cartucciera, in origine utilizzata dai cacciatori e che Coco fece subito in modo di adattare al suo gusto. Lo stesso modello è stato ripreso, ed incluso nella collezione Autunno/Inverno 2011-2012, mantenendo i suoi caratteri essenziali ovvero la linea semplice e  severa ed i tratti mascolini.

D’altra parte, l’atteggiamento mascolino ritorna nelle creazioni di Coco e dietro c’è, indubbiamente, l’influenza del grande amore della stilista dal nome, guardate caso, di Boy Capel. Il nome di Chanel boy bag collection, data alla mini collezione di borse Boy, in diverse declinazioni, è, stato scelto da Karl Lagerfeld, direttore creativo della maison,  per creare un collegamento tra il modello proposto ed una componente essenziale della vita della stilista.

Sleeping With The Enemy: Coco Chanel’s Secret War, il libro rivelazione su Chanel

È stato pubblicata una nuova biografia su Coco Chanel che rafforza la tesi che fosse una collaboratrice dei nazisti nella seconda guerra mondiale.

Il libro in questione è Sleeping With The Enemy: Coco Chanel’s Secret War, scritto da Hal Vaughan, un veterano della Seconda Guerra Mondiale, giornalista americano trapiantato a Parigi che afferma che Gabrielle Chanel è stata amante dell’ufficiale tedesco Hans Gunther von Dincklage, ma documenta anche il suo diretto coinvolgimento come spia in missioni a Madrid e Berlino con Dincklage per reclutare nuovi agenti disposti a servire la Germania.

Ritorna Coco Chanel

 Il grande ritorno della stilista francese Coco Chanel è solo per la fiction di produzione Italiana vincitrice nei confronti della concorrenza francese. Il genio Coco, la donna che ha liberato il “gentil sesso” dai corsetti, che “non facevano ragionare bene le donne perchè troppo stretti”, ci ha regalato la possibilità di sentirci libere ed allo stesso tempo molto eleganti.
La fiction sarà interpretata nella prima parte da Barbara Bobulova, per la seconda parte il ruolo sarà interpretato da Shirley MacLaine. Un infanzia passata in orfanotrofio quella di Coco, poi modista, fino a Parigi dove esplose il suo successo. Nella sua vita non sono mancati grandi amori, fino all’eta di 87 anni quando morì nella sua suite al Ritz.

Chanel: storie di cinema

L’Oscar 2008 al miglior film straniero lo consegna Penelope Cruz, smagliante nell’abito lungo di organza blu che Karl Lagerfeld ha immaginato apposta per lei, ispirandosi a un modello Haute-Couture della