Dopo aver scoperto la prima campagna pubblicitaria Dior firmata Raf Simons, oggi è la volta di Chanel e di Karl Lagerfeld, che sceglie uno stile che guarda a Oriente, con due modelle giovanissime, Ondria Hardin and Yumi Lambert di 15 e 16 anni che vestoni i panni di Geishe contemporanee. Lo sguardo austero e scrutatore è quello di Stella Tennant, forse in veste di madre che sembra controllare le due ragazze.
Coco Chanel amava la Scozia e in memoria della fondatrice della Maison Chanel, Karl Lagerfeld mette in scena il Metiers d’Art Show a Edimburgo. La scelta non è soltanto affettiva,
Ieri continuavo a trovarmelo davanti: su tutte le pagine toccate dalla mia navigazione sul web, c’era sempre Lui. Ho riguardato il video per più di tre volte e le volte successive non potevo fare a meno di soffermarmi, per più di qualche secondo, sull’immagine iniziale. Parlo di Brad Pitt, che non ha bisogno di presentazioni, e del video di cui è protagonista.
Si tratta del video realizzato da Chanel per la campagna pubblicitaria dell’intramontabile Chanel n. 5 e, visto che una tale leggenda richiede un eroe protagonista all’altezza, la Maison ha scelto Brad come testimonial.
La notizia ha fatto scalpore, un uomo che promuove un profumo da donna, “il profumo” per eccellenza, lo storico Chanel n.5. La Maison Chanel attraverso Andrea d’Avack, presidente del settore Fragrance & Beauty ha scelto un testimonial al maschile per la fragranza storica, la più famosa al mondo, quella con la quale “si vestiva” Marilyn Monroe per dormire. Il prescelto è Brad Pitt, sex symbol indiscusso, la quale bellezza è maturata col tempo, da biondo ragazzino sbarbatello a uomo, attore affermato e padre di una carovana di figli.
E anche la Paris fashion week è stata archiviata e con lei tutte le collezioni primavera estate 2013 che andremo a studiare nel dettaglio molto presto. Tra gli accessori più curiosi che hanno suscitato più interesse c’è la Hula Hoop Chanel bag, una borsa costruita su una base di due hula hoop. Importabile? A mio parere si, ma Karl Lagerfeld ha sempre una risposta ai suoi coupe de teatre, che in questo caso esprime con un video. Secondo Kaiser Karl cosa c’è di meglio che una borsa da spiaggia dove puoi appoggiare il telo da mare? Ammesso che potrebbe essere un’idea, rimane il fatto che la borsa incorniciata nei due cerchi non è certo una borsa da spiaggia.
Scenario completamente diverso quello del Grand Palais che per Saint Laurent si è vestito di nero e per Chanel invece si tinge di natura ed ecologia con un pavimento fatto di pannelli solari e grandi pali eoliche come sfondo. Le collezioni Chanel sono ufficialmente dedicate alle nuove generazioni ormai da diverse stagioni e la conferma arriva anche con la sfilata primavera estate 2013 che si è animata alla paris fashion week giunta quasi alla fine.
In questi giorni la parola Londra richiama immediatamente la parola Olimpiadi. In ogni caso, la città è sotto agli occhi di tutti ed al centro dell’attenzione e del “traffico” di persone. Non stupisce, dunque, l’idea della Maison Chanel di inaugurare qui, già prima dell’apertura dei Giochi Olimpici, un’originalissima Beauty Boutique.
La location scelta è uno dei cuori pulsanti e più famosi della capitale britannica, ovvero Covent Garden: qui Chanel ha aperto un pop up store di 57 mq che è anche un trendissimo nail bar e qui ha messo a disposizione delle clienti, make up artist, nail artist e stylist di fama internazionale.
E ancora una volta uno di quelli dell’Olimpo degli stilisti, collabora con un brand di make up e lavora ad un collezione. Lui è il divino Karl Lagerfeld di Chanel. Il brand è il nipponico Shu Uemura.
E il signor Lagerfeld ha accettato di collaborare anche perchè sembra apprezzare davvero i prodotti di Shu Uemura. Addirittura ha dichiarato (alla rivista Harper’s Bazaar) di amare da tempo il brand e di averne utilizzato, per anni, un prodotto da bagno. Ma, soprattutto adora i colori degli ombretti del brand: li utilizza per disegnare bozzetti, ritratti e… Vignette politiche (sic!).
Se Chanel è very chic, lo è anche St. Tropez. Ed in questo contesto che Chanel ha scelto di mostrarsi, immersa nell’atmosfera dell’Estate e dell’Hotel La Mistralée occupandone sale, giardini e bordo piscina. E, aggiungendo alla sua fastosa architettura di XIX secolo arredi contemporanei geometrici e colorati.
L’idea della Primavera e quella del colore rosa sono, per me, qualcosa di analogo. Non è solo per i fiori di pesco o del cosiddetto Albero di Giuda. E’ davvero una questione di sensazioni: il tepore, le scintille di euforia, le mattine luminose, sono rosa.
E arriva Chanel Maquillage con la collezione Les Roses Ultimes: smalti e gloss declinati in tutte le sfumature del rosa dalla più delicata alla più intensa, dal pastello al fucsia. L’intenzione di Peter Philips, direttore creativo di Chanel Maquillage era quella di esplorare tutte le sfaccettature di quello che chiama il “colore dei sentimenti”.
Ti ritrovi a sorridere comunque guardando fuori dalla finestra. La smetti di cercare conforto nella solita tazza di tè molto zuccherato e ti metti a lavorare mettendo da parte i pensieri e le domande di troppo. Magari hai passato un inverno scaldato dalle luci del Natale e dai tuoi morbidi maglioncini tricot, che è stato raffreddato, sul finire, dall’ondata di gelo siberiana e da quella che senti ogni volta che un qualche rapporto speciale sembra cambiare.
Ma arriva la Primavera e ti viene voglia di fare tutte le cose elencate alle prime righe, ti viene il coraggio di rischiare comunque vada e di scegliere una tonalità di smalto per unghie che sia in tono con le giornate. E, almeno sullo smalto, possiamo venirvi in aiuto presentandovi alcune delle nuances del momento. Tanto per cominciare c’è la linea “Harmonie du Printemps”, ovvero Armonia di Primavera di Chanel con tre tonalità dedicate ai dolcissimi mesi di Aprile, Maggio e Giugno, con i loro frutti e fiori sospesi tra Primavera ed Estate.
Per la sua ultima sfilata per la maison Chanel, Lo stilista tedesco Karl Lagerfeld ha deciso ha scelto per la sfilata un’ambientazione decisamente fuori dall’ordinario. Lagerfeld difatti, ha optato per una sfilata di moda all’interno di una struttura simile a un aereo.
La maison di moda francese Chanel ha presentato la sua collezione Pre-fall 2011-2012 chiamata “Métiers d’Art” sfilando a Parigi nella Galerie Courbe del Grand Palais.
Dopo aver scritto di stile, elargendo preziosi consigli, Inés de la Fressange ha deciso di scavare nel suo intimo e di raccontarsi con l’autobiografia illustrata “Professione mannequin”. Così la modella è partita dalla sua infanzia tra luci ed ombre, colma di cose e di fascino ma povera di affetti e di attenzioni da parte dei genitori di cui si dice, nel libro, che… “erano affascinanti e poetici, ma non avevano un gran senso di responsabilità”.
Mentre calda e splendente era la presenza della nonna, ricca erede della banca Lazard, che fa confezionare, per Inès di 4 anni, un cappotto di ermellino su misura, come viene raccontato nelle righe iniziali del libro. Così Inès cresce con le immagini dei capi di haute couture di Patou, Balmain, Nina Ricci che riempiono l’armadio della nonna; eppure, una volta diventata ragazza, cerca uno stile proprio, influenzato moda hippy fatta di pantaloni a zampa, magliette a righe e jeans strappati, scovati, a poco prezzo, nei mercatini.
Più si accorciano le giornate più viene voglia di illuminarle di scintillanti bagliori: così scatta l’accensione compulsiva di candele alla vaniglia, alla cannella e allo zenzero e si preparano le decorazioni luminose per il Natale.
Ma oltre a far scintillare l’ambiente che ci circonda, sarebbe bello che fossimo noi ad emanare bagliori. In pochi secondi, ciascuna di voi avrà pensato alla parola gioielli. Possiamo restringere il campo ai gioielli vintage Chanel, per poi allargarlo ad altri accessori della maison. La boutique Super di Milano ne presenta una selezione, domenica 27 dicembre e, per l’occasione, ha organizzato un cocktail party accompagnato dalla leggerezza e dall’euforia dello champagne.