Combinare in un outfit le creazione di stilisti affermati e quelle di stilisti emergenti, talentuosi, poco conosciuti è ormai un must per celebrities e it-girl.
E allora la bambola più glam del mondo non poteva essere da meno. E allora Selfridges ha pensato di chiedere designer emergenti londinesi di vestire Barbie.
Potrete finalmente entrare dentro alla Casa di Barbie. Proprio così. Entrare nella sua cucina rosa e zuccherosa, salire sull’ascensore per raggiungere il piano superiore e affondare nel suo morbido lettone.
Tutto quello che avete immaginato da bambine diventa possibile a Berlino dove, presso la storica Alexander Platz, la Mattel ha aperto la Barbie DreamHouse: una casa dalle dimensioni reali, interamente visitabile. Che è anche un Museo dedicato ad una delle più grandi icone femminili di tutti i tempi. Una bellezza biondissima, contestata ed un tantino “finta” ma pur sempre lei, indiscutibilmente Barbie.
Il mondo della moda si sa, è spesso in simbiosi con altre attività, e molto spesso ha aiutato catene di alberghi o compagnie aeree a dare maggiore classe e visibilità alla propria catena. Nel corso degli anni, un’azienda italiana che ha subito molto il fascino della moda è stata la compagnia aerea Alitalia, che dal 1950 e per circa 10 anni ha voluto che le Sorelle Fontana vestisseroil personale di volo con una gonna lunga scura sotto il ginocchio e una giacca blu a tre bottoni.
Dal 1960 al ’66 le divise sono passate alla mano di Delia Biagiotti, che le reinterpreta con un tailleur color carta da zucchero, con gonna al ginocchio e giacca con manica tre quarti tipica della moda anni Sessanta.