La scarpa ecosostenibile é made in Italy

Sono gli italiani a lanciare la scarpa ecosostenibile: l’ultimo prodotto alla moda pensato nel rispetto dell’ambiente é stata prodotta dai ricercatori dell’Università di Pisa ed é una scarpa ‘ecologicamente corretta’, bella e comoda nonostante un tacco ’10’, caratteristica a cui le donne molto spesso non vogliono rinunciare. Il dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’ateneo pisano ha lavorato a questa novità, al progetto ha preso parte anche l’Ars Lab della Scuola Superiore Sant’Anna (per la parte ergonomica) e i Laboratori Archa di Pisa. Il lancio di questa nuova collezione é fissato per il 4 marzo al Micam 2012 in quel di Milano.

Common Threads Initiative di Patagonia per una moda ecosostenibile

 Una moda sostenibile: perchè si può essere chic anche dando una mano all’ambiente. È  questa la ratio che spinge ‘Common Threads Initiative‘, la novita’ che Patagonia ha deciso di lanciare anche in Europa: un accordo con i propri clienti per produrre, acquistare e utilizzare i capi in modo piu’ consapevole, sostenibile, dove il “ripara, riusa, ricicla e reimmagina” muove ogni singolo passa nel momento dell’acquisto e nell’indossare un capo di moda. L’azienda di moda, che da sempre é membro di vari movimenti per l’ambiente, durante questo periodo in cui lo shopping aumenta esponenzialmente, invita i propri clienti a non acquistare cio’ di cui non hanno bisogno, come si legge nella pagina  sul New York Times del 25 novembre. In Italia, Patagonia ha rinnovato l’invito sulle pagina sul Corriere della Sera durante la prima settimana di questo mese.

Riciclo dei reggiseni vecchi da intimissimi

 Per tutte le appassionate del più prezioso degli indumenti intimi, sensibili al tema delle problematiche ambientali, ecco una bella iniziativa per smaltire i reggiseni vecchiotti, o che non ci vanno più o che per mille altri motivi intendiamo gettare. Ferme tutte! Parte la rottamazione dei reggiseni: la famosa azienda produttrice di intimo, fino al 30 novembre, lancia una interessante promozione.

L’Eco fashion torna a imporsi

 Sono tanti gli stilisti emergenti che hanno seguito questa tendenza a scegliere e produrre green, qualcuno in cerca di notorietà, altri spinti da una vera vocazione per la difesa dell’ambiente. “Eco fashion“, per quelle donne che rispettano l’ambiente e hanno una forte struttura morale ed etica nei confronti di se stesse e del mondo. E via al riciclo, all’utilizzo di materiali bio e alla semplicità, che non rinuncia però all’eleganza in ogni occasione. La nuova tendenza del fashion è sicuramente quella che impone agli stilisti di creare prodotti splendidi senza però dimenticare il loro impatto ambientale una volta arrivati sugli scaffali di tutto il mondo.

Gucci e Safilo: occhiali ecosostenibili

La nota casa di moda fiorentina Gucci, in collaborazione con il gruppo Safilo, annuncia la presentazione di una innovativa collezione di occhiali da sole. Fin qui nulla di particolare, se non fosse che gli occhiali in questione saranno realizzati con materiali eco-sostenibili, tenendo fede alla dilagante tendenza molto apprezzata dalle fashion-victim e seguita dai marchi più rinomati, di ridurre l’impatto ambientale nei processi di lavorazione. E’ quindi atteso per l’estate prossima, nel mese di agosto, il lancio di 4 modelli della collezione, che saranno disponibili nelle due tonalità che da sempre rappresentano il marchio Gucci (il rosso e il verde) e prodotti con un materiale all’avanguardia che, a differenza dell’acetato normalmente utilizzato per la produzione delle montature, è caratterizzato da un alto contenuto di sostanze di origine naturale.

Sempre più aziende usano cotone “Eco-Friendly”

 Due grandi aziende californiane punteranno sulla produzione di “basic cotton”, un nuovo tipo di cotone eco-friendly prodotto con un uso limitato di agenti chimici, fertilizzanti e pesticidi. A partire dal prossimo anno, PrAna Activewear di San Diego lancerà sul mercato due nuove t-shirt per uomo e donna realizzate in “basic cotton”, mentre American Apparel, di base a Los Angeles, userà questa nuova fibra nella produzione di quasi tutte le sue maglie sportive. Il “basic cotton” è stato sperimentato dalla fine degli anni Novanta come parte di una campagna ambientale dell’organizzazione “Sustainable Cotton Project”, e sta cominciando ad affermarsi come una valida alternativa al cotone organico, ormai surclassato dalla competizione di cotoni organici importati a prezzi minori da paesi di economie emergenti.

Luis Vuitton e Keith Richards per l’ambiente

 Ad Aprile il chitarrista compositore e membro fondatore dei Rolling Stone Keith Richards, sarà il testimonial del proggetto per la sostenibilità abientale promosso da Luis Vuitton.
La scelta del personaggio non è casuale, persone che hanno fatto la storia, come tutti quelli scelti nelle campagne pubblicitarie.
La campagna conferma il valore del viaggio per Vuitton e sicuramente il concetto di viaggio del testimonial è molto personale e particolare.