Verrà inaugurata ufficialmente il prossimo 23 Marzo, la mostra David Bowie Is, che rende omaggio allo stile del Duca Bianco dall’inizio della carriera ad oggi. Una mostra evento, che prevede
Archiviate tutte le sfilate, New York, Londra, Milano e Parigi è tempo di fare un mini reportage sulle tendenze scarpe, attraverso quello che abbiamo visto sulle passerelle. Il trend generale prevede due tipologie di calzatura, quella bassa e allacciata e il tacco altissimo. Saint Laurent, che ha portato in scena una bad girl ha presentato stivali alti e ankle boots in pelle nera con cerniera laterale e multi fibbie, rigorosamente flat.
La Maison Alexander McQueen l’aveva annunciato, niente defilé durante la Paris fashion week, ma una presentazione “più modesta”, per pochi eletti, perchè il direttore creativo, Sarah Burton è incinta di due gemelli. E così è stato, una capsule fatta di pochi capi, ognuno un capolavoro di artigianalità, più che ready-to-wear, permettetemi di dire che ci siamo trovati davanti ad una mini collezione di Haute Couture.
Uno dei personaggi più in vista in fatto di look del 2012 è senza ombra di dubbio la Principessa Kate, divenuta una delle fashion icon più famose al mondo. La Duchessa di Cambridge durante tutto l’anno ci ha regalato dei signori look, in occasione di eventi ufficiali e uscite quotidiane. Tra le Maison preferite da Kate c’è Alexander McQueen e le creazioni di Sarah burton, autrice dell’abito da sposa.
Dopo il ricovero per forti nausee dovute allo stato di gravidanza, la principessa Kate torna in pista, più radiosa e in forma di prima. Nessuna traccia di pancia ancora e infatti per la prima apparizione post ospedale, Kate sceglie un abito che mette in risalto il corpo privo di forme generose. L’abito verde è di Alexander McQueen, Maison guidata da Sarah Burton al quale la Principessa è ufficialmente legata, a partire dall’abito nuziale fino a questa ultima creazione con maniche a sbuffo, spacco frontale ed effetto peplum in vita.
Siamo agli sgoccioli, dopodomani sarà la Notte di Halloween. Vi abbiamo presentato accessori e capi a tema, dato consigli su travestimenti e mostrato le scelte delle celebrities.
Per chiudere in grande stile vi presentiamo la capsule collection di Alexander McQueen, creata ad hoc per l’evento. In realtà Gothic Romantic, questo è il nome della collezione, è in linea con il mood di questo Autunno/Inverno 2012/13 e alcuni capi dovrebbero essere pronti nel vostro guardaroba per tutta la stagione fredda.
Se penso alle api mi vengono in mente le vecchie cartelle Naj-Oleari anni ’80 itbag di noi Preppy dell’epoca, dopodichè il buio. Ma c’è chi di api, miele e alveari ne ha fatto una vera fonte di ispirazione per la collezione primavera estate 2013. E’ Sarah Burton, che ieri ha portato in passerella le sue stravaganti proposte firmate Alexander McQueen. Il leit motiv è uno e uno solo il motivo a nido d’ape, declinato nelle varie versioni, da macro a micro, da traforato a metallic. Giacche strutturate, con sbuffi rigidi sui fianchi si portano su pantaloni capri morbidi.
Prometto che, in onore della moda nostrana che merita assoluta centralità in questa settimana, usciremo presto dall’universo anglosassone. Eppure dobbiamo informarvi su una novità interessante: è Alistair Carr il nuovo direttore creativo per la linea young di Alexander McQueen, che ha esordito durante la settimana della moda londinese.
L’Olanda e la Central Saint Martins di Londra hanno, rispettivamente, dato i natali e formato un nuovo talento della moda: Michael Van der Ham. Il talentuoso fashion deisgner ha solo 24 anni ma può già vantare una gavetta di tutto rispetto, presso un maestro come Alexander McQueen e sperimentando una collaborazione con Sophia Kokosalaki.
Diverse sono le sue fonti d’ispirazione che provengono anche dall’arte ed includono le creazioni di Andy Warhol per la moda. Il suo stile si distingue per l’eclettica combinazione di medievale e moderno, di abiti che possono essere indossati ogni giorno e di creazione cubiste ed eccentriche. E lo scopo di Van der Ham è quello di continuare a mixare e sperimentare, mettendosi continuamente alla prova e tentando di definire il prima possibile quale siano gli ingredienti destinati a costituire l’essenza del proprio stile.
Le creazioni di Iris van Herpen non possono che essere definite originali e fuori da ogni schema. La giovanissima stilista olandese si è formata all0 Accademia delle arti ArtEZ dove ha da poco conseguito il diploma ed è venuta alla ribalta dopo essere stata scovata tra i talenti del Vauxhall Fashion Scout di Parigi.
Dalla sua ha una lunga gavetta presso maestri come Viktor & Rolf ed Alexander McQueen, fonti di ispirazione che si ritrovano nei suoi spettacolari abiti come quest’ultimo oltre che Chalayan e Ghesquière e, soprattutto, un indubbio estro da cui nascono le sue opere e le sue collezioni, articolate come architetture.
Ha fatto sognare milioni di ragazze nel mondo dando vita alla favola più amata di tutti i tempi, quella che vede l’amore trionfare e andare oltre la distanza il pregiudizio sociale. Kate è perfetta, è sempre stata la reginetta della scuola, si è laureata a pieni voti ed è una sportiva che eccelle in molti sport. Adesso è anche principessa, e l’abito che ha indossato quel giorno di aprile che rimarrà per sempre nella storia, è in mostra a Londra.