Il brand nord europeo H&M nel mese estivo è stato vittima del calo di vendite rispetto all’anno precedente. Le vendite sono calate del 6% a luglio, mentre a giugno il 4%.
Nonostante tutto, il brand ha vissuto un anno di crescita e prosperità sulla rete retail, aumentando le boutique da 2066 a 2306.
Cambiare idea, si sa, è sinonimo di intelligenza, è quello che deve aver pensato Donatella Versace dopo aver accettato l’ennesima proposta di collaborazione da parte del brand H&M. Soltanto tre anni fa, infatti, il direttore creativo del marchio Versace aveva gentilmente rispedito al mittente la proposta di disegnare una capsule collection per il colosso svedese del low cost sostenendo che la via della distribuzione di massa semplicemente non rientrava nelle priorità e nelle volontà della casa di moda, interessata più che altro a mantenere lo status symbol di alta maison, come aveva detto al New York Magazine soltanto nel 2008.
Ciò che ci piace di H&M, oltre alla grande offerta di capi sempre al passo con gli ultimi trend e a prezzi più che accessibili, è l’impegno sociale che ogni anno vede l’azienda svedese sempre in prima linea in fatto di beneficenza e dedizione verso le persone meno fortunate. Ecco che, ancora una volta dopo la Conscious Collection, dedicata all’ambiente e ai materiali eco-sostenibili e la campagna Fashion Against Aids, che ha visto impegnati molti volti noti, H&M sceglie di unire moda e scopi benefici con la WaterAid Collection.