Bijoux Chanel collezione primavera estate 2013 all’insegna delle perle

 Chanel ha compiuto 100 anni dall’apertura della prima boutique in Francia da parte di Mademoiselle Coco. E Karl Lagerfel alla Paris Fashion Week ha riproposto classici come tailleur in bouclè e la 2.55 matellassè.

E non c’è nulla di più classico e amabile delle perle di Chanel, proposte per i bijoux per questa Primavera Estate 2013: a partire da piccolo anello in metallo dal doppio foro, uno per infilarlo al dito, l’altro in cui si inserisce una perla ruotante o dalla sontuosa collana plastron con perle e perle di vetro di dimensioni differenti, con piccole doppia C decorativa su quelle di maggiori dimensioni.

The Voice Italia, commento al look dei quattro giudici

In apparenza il look nel programma the Voice non conta. Conta la voce, appunto. E l’abilità nel canto e nell’interpretazione. O almeno è così all’inizio: la prima puntata, condotta da Fabio Troiano, è andata in onda lo scorso 7 marzo su RaiDue e i quattro giudici erano tenuti a scegliere i concorrenti da mettere nella loro squadra.

Eppure dovevano ascoltarli di spalle, senza poter valutare aspetto fisico, outfit e stile. Senza lasciare spazio all’apparenza, insomma. Per  poi voltarsi a guardali solo dopo averli scelti. A quel punto, se l’aspirante migliore voce d’Italia veniva scelto da più da un giudice era lei a decidere in che squadra entrare. E lei si che poteva valutare anche il look sul quale i giudici non hanno sbagliato: Noemi, Raffaella Carrà, Piero Pelù e Riccardo Cocciante hanno dimostrato di avere stile.

Festa delle donne, omaggio al giallo mimosa

Oggi è la Festa delle donne e il nostro omaggio a tutte voi lettrici che ci seguite ogni giorno e a tutte le femmine di questo mondo, non poteva che essere legato alla moda. Una selezione di capi e accessori giallo mimosa, il simbolo dell’8 Marzo, utilizzata per la prima volta nel 1946. La scelta ricadde su questa simpatica pianta dai pallini gialli, perchè fiorisce all’inizio di Marzo ed è poco costosa, anche se come le rose rosse per San Valentino, anche lei raggiunge prezzi fuori mercato in occasione di questa ricorrenza.

Vanessa Paradis per H&M Conscious Collection, le immagini

E’ Vanessa Paradis la nuova testimonial della linea Conscious Collection di H&M. La ex ragazzina che cantava Joe le Taxi, la ex moglie di Jonny Depp e la ex Musa di Karl Lagerfeld, posa per il colosso svedese in un’esplosione di fiori. La Conscious collection H&M è realizzata con materiali ecologici, come il cotone organico e il polyestere riciclato, nel rispetto dell’ambiente e del concetto low cost.

Von Vonni e Transformer color block, l’abito che si trasforma in dieci abiti diversi

Il bello dell’Estate sta anche nel poter indossare un abito leggero ed uscire di casa, senza pensarci troppo. La perfezione si raggiungerebbe potendo trasformare lo stesso abito in abiti diversi modificandone singoli dettagli.

Ci ha pensato Von Vonni con gli abiti Transformer: un unico abito modificabile in dieci modi diversi, si tratta di abiti lunghi smanicati dalle linee essenziali  ma animati da  pieghe, cuciture e drappeggi  che possono essere spostati per dare ogni volta un aspetto completamente diverso all’abito.

Borse fluo primavera estate 2013

Dopo essersi affacciato timidamente qualche stagione fa, il trend fluo ha trionfato per un anno intero, su il abiti e accessori, dai più preziosi, firmati dalle grandi Maison, a tutto il resto del mercato, comprese le grandi catene low cost. Se pensate che il fluo sia morto e sepolto vi sbagliate, date un’occhiata alla sfilata Fendi autunno inverno 2013-14, andata in scena a Parigi qualche giorno fa e vi accorgerete che secondo Karl Lagerfeld il neon è ancora In.

Freitag Reference, borse vintage dal 2003 per il 2013

Freitag pensa che il 2003 sia decisamente vintage. Più esattamente lo sono i teli dei camion di quegli anni che, dopo lunghi viaggi, sono stati riutilizzati per farne le nuove borse Reference nel 2013.

Ciò che si è trovato interessante è l’utilizzo di un materiale che non è retrò in effetti e non è neppure contemporaneo, d’altra parte. Basti pensare al fatto che il 2003 non sembra lontano e che, pure, da dieci anni a questa parte molto è cambiato, parlando di tecnologia, neppure esistevano gli smartphone o  gli i-pod con il touch screen.

Miu Miu alla Paris Fashion Week 2013-14 tra cappottini, pois e zip

Miu Miu fa sfilare le sue ragazze  tra i piloni di cemento armato e il soffitto basso di quello che appare un enorme ma elegante garage. Ma con grandi vetrate e una passerella che trova spazio al centro.

Ciò che significa che il tessuto tecnico delle giacche a vento  può accordarsi perfettamente  con sensuali scolli , bordati in cannolè di maglina elastica che si aprono a V a scoprire le spalle; il metallo delle zip con bottoncini o  con leziosi cappottini femminili  lunghi, interamente cosparsi di pois, gli stessi che decorano i foulard legati al collo con un fiocco, una costante di tutti gli outfit.

Louis Vuitton incanta alla Paris fashion week con Kate Moss e Marc Jacobs in pigiama

Ebbene si, sono un’inguaribile fashionista e davanti alla sfilata di Louis Vuitton andata in scena qualche minuto fa, mi sono quasi commossa. Un capolavoro di eleganza e femminilità. In una location dove è stato ricostruito un lungo corridoio di un hotel, si aprono una dopo l’altra le porte, rigorosamente numerate, dalle quali escono le modelle con abiti ispirati alla notte, al mondo home e lingerie.

Alexander McQueen e le dame del ‘700 alla Paris fashion week 2013-14

La Maison Alexander McQueen l’aveva annunciato, niente defilé durante la Paris fashion week, ma una presentazione “più modesta”, per pochi eletti, perchè il direttore creativo, Sarah Burton è incinta di due gemelli. E così è stato, una capsule fatta di pochi capi, ognuno un capolavoro di artigianalità, più che ready-to-wear, permettetemi di dire che ci siamo trovati davanti ad una mini collezione di Haute Couture.

Chanel sfila tra le contestazioni di Greenpeace alla Paris fashion week 2013-14

La sfilata di Chanel andata in scena questa mattina al Grand Palais come di consueto è stata anticipata da una bufera di contestazioni da parte di Greenpeace, che aveva già operato contro la Maison francese in  occasione della New York fashion week, affiggendo dei catelli alle vetrine della boutique della Grande Mela. Il motivo è semplice, Chanel, insieme a Prada, Dolce&Gabbana e Hermes, fa da fanalino di coda in fatto di salvaguardia dell’ambiente, rispetto e trasparenza delle norme che regolamentano la produzione e l’impiego di tessuti e pelli.