Borse fluo primavera estate 2013

Dopo essersi affacciato timidamente qualche stagione fa, il trend fluo ha trionfato per un anno intero, su il abiti e accessori, dai più preziosi, firmati dalle grandi Maison, a tutto il resto del mercato, comprese le grandi catene low cost. Se pensate che il fluo sia morto e sepolto vi sbagliate, date un’occhiata alla sfilata Fendi autunno inverno 2013-14, andata in scena a Parigi qualche giorno fa e vi accorgerete che secondo Karl Lagerfeld il neon è ancora In.

Miu Miu alla Paris Fashion Week 2013-14 tra cappottini, pois e zip

Miu Miu fa sfilare le sue ragazze  tra i piloni di cemento armato e il soffitto basso di quello che appare un enorme ma elegante garage. Ma con grandi vetrate e una passerella che trova spazio al centro.

Ciò che significa che il tessuto tecnico delle giacche a vento  può accordarsi perfettamente  con sensuali scolli , bordati in cannolè di maglina elastica che si aprono a V a scoprire le spalle; il metallo delle zip con bottoncini o  con leziosi cappottini femminili  lunghi, interamente cosparsi di pois, gli stessi che decorano i foulard legati al collo con un fiocco, una costante di tutti gli outfit.

Louis Vuitton incanta alla Paris fashion week con Kate Moss e Marc Jacobs in pigiama

Ebbene si, sono un’inguaribile fashionista e davanti alla sfilata di Louis Vuitton andata in scena qualche minuto fa, mi sono quasi commossa. Un capolavoro di eleganza e femminilità. In una location dove è stato ricostruito un lungo corridoio di un hotel, si aprono una dopo l’altra le porte, rigorosamente numerate, dalle quali escono le modelle con abiti ispirati alla notte, al mondo home e lingerie.

Alexander McQueen e le dame del ‘700 alla Paris fashion week 2013-14

La Maison Alexander McQueen l’aveva annunciato, niente defilé durante la Paris fashion week, ma una presentazione “più modesta”, per pochi eletti, perchè il direttore creativo, Sarah Burton è incinta di due gemelli. E così è stato, una capsule fatta di pochi capi, ognuno un capolavoro di artigianalità, più che ready-to-wear, permettetemi di dire che ci siamo trovati davanti ad una mini collezione di Haute Couture.

Chanel sfila tra le contestazioni di Greenpeace alla Paris fashion week 2013-14

La sfilata di Chanel andata in scena questa mattina al Grand Palais come di consueto è stata anticipata da una bufera di contestazioni da parte di Greenpeace, che aveva già operato contro la Maison francese in  occasione della New York fashion week, affiggendo dei catelli alle vetrine della boutique della Grande Mela. Il motivo è semplice, Chanel, insieme a Prada, Dolce&Gabbana e Hermes, fa da fanalino di coda in fatto di salvaguardia dell’ambiente, rispetto e trasparenza delle norme che regolamentano la produzione e l’impiego di tessuti e pelli.

Saint Laurent e Giambattista Valli, ragazze e donne alla Paris Fashion Week 2013-14

 Giambattista Valli è arrivato sulle passerelle della Paris Fashion Week 2013-14 per mostrare l’evoluzione delle sue fanciulle in fiore ormai cresciute. Dichiarando di aver pensato, per loro, “a qualcosa di più maturo senza esserlo troppo ovviamente. Si tratta di uno stile più sicuro, forse meno frivolo. È una prova di concretezza e di femminilità”.

E ha presentato la sua donna in rosa cipria, pelliccia e chiffon. Dove la pelliccia ha un’ enorme ruota di chiffon sul collo e gli abiti di chiffon sono stretti in vita da una cintura di pelliccia. Oppure gli abiti sono di visone o i cappotti tempestati di microcristalli Swarovski.

Céline e Givenchy interpretano la femminilità alla Paris Fashion Week 2013-14

 La femminilità ha forse bisogno di essere riletta, in modo che risponda alle spinte  e ai mutamenti della contemporaneità. Se ne sono resti conto Phoebe Philo per Cèline e Riccardo Tisci per Givenchy che hanno proposto una loro lettura. Molto eloquente e affascinante.

Cèline sceglie l’essenzialità e la pulizia delle linee geometriche e dei volumi ampi e morbidi. Per le gonne svasate e i cappotti a uovo o larghi dalle linee ridotte al minimo. Per gli scolli rotondi  e i colli  a cratere o che, con stampa a contrasto, si fanno decorativi rispetto alla tinta unita del resto. Per le mantelle asimmetriche e per le stole, protagoniste assolute della collezione.

Comme des Garcons e il big bang sartoriale alla Paris fashion week 2013-14

Un vero Big Bang, un’esplosione di elementi sartoriali che hanno dato vita alla collezione autunno inverno 2013-14 di Comme des Garcons. Sperimentazione è la parola chiave per Rei Kawakubo, direttore creativo del brand, che Sabato ha portato in passerella delle vere opere d’arte. L’ispirazione è sempre maschile, completi con giacca e pantalone tagliati alla caviglia o al ginocchio, sembrano prendere vita in un caleidoscopio di fiocchi, rose, sovrapposizioni, rouche, il tutto creato con il tessuto.

Il patchwork di Jean Paul Gaultier e i fiocchi di Victor & Rolf, dalla Paris Fashion Week 2013-14

 E dalla Paris Fashion Week, per la Donna autunno-inverno 2013-14,  è la volta di Jean Paul Gaultier e di Victor & Rolf. Ad accomunare le due collezioni sono le sovrapposizioni: tante da una parte, una sola dall’altra.

Per quanto riguarda le creazione di Jean Paul Gaultier lo stilista stesso ha spiegato: “Ho immaginato la collezione con l’idea di patchwork, un vero e proprio mosaico di tessuti.” Mentre il duo di stilisti non avrebbe bisogno di spiegare un concetto molto essenziale fatto di bianco, nero e fiocchi.

Balenciaga e Balmain, l’essenza e gli orpelli alla Paris Fashion Week 2013-14

 Alexander Wang debutta come  designer di Balenciaga alla Paris Fashion Week 2013-14 e toglie il superfluo anche a ciò che già essenziale. Solo bianco e nero, solo pochissimi capi.

Mentre la qualità è affidata ai tessuti e alle lavorazioni di Balenciaga e la varietà alle declinazioni in diverse stampe. Ciò che accessorio sono le pennellate d’argente, i tacchi a spillo e i fermagli e le spille a chiudere i cappotti. Con il taglio a uovo di questi ultimi che, nelle intenzioni del designer evocano, ridotti all’osso, gli scialli indossati dalle donne spagnole.

I fiori di Mugler e il buio di Gareth Pugh, visioni alla Paris Fashion Week 2013-14

 La Settimana della Moda di Parigi è fatta di visioni ed evocazioni. Così, per il prossimo autunno-inverno 2013-14 Gareth Pugh, in linea con il suo stile, evoca paesaggi cupi, gelidi e bui. Mugler sembra seguire il tema dei fiori.

E qui non si parla di stampe floreali, piuttosto dovreste pensare ai fiori animati della versione Disney di Alice nel Paese delle Meraviglie. Così la donna di Mugler indossa sempre il cappuccio o la cuffia, come un bulbo, mentre la corolla riveste il corpo con più strati di petali. Le nuance sono naturalmente pastello: il rosa cipria ed il pesca, l’azzurro polvere e l’arancio morbido o il giallo tenue.

Anja Rubik per Zanotti, una collezione di scarpe e borse glam-punk

Il punk è tornato di moda, le Settimane della Moda hanno parlato chiaramente. E’ stato un trionfo di borchie e di pellicce dalle tinte accese, di tartan e di pelle. E non vi sarà sfuggita nemmeno qualche allusione erotica o qualche tocco smaccatamente fetish.

Ed a cogliere pienamente questa tendenza è stata la modella Anja Rubik, mentre Giuseppe Zanotti, sempre disposto a sperimentare a a prestarsi a collaborazioni  ha appoggiato questa intuizione. Così la Rubik ha firmato per la la Maison una capsule collection di borse e scarpe dal mood punk-fetish ma, soprattutto, decisamente glam. Per dirla con parole sue.

Giorgio Armani e John Richmond da Milano Moda Donna 2013-14

Con Emporio Re Giorgio dichiarava amore allo stile e alla femminilità e alla vestibilità delle creazioni di moda. Nella main line trionfano i pantaloni eppure non vi è contraddizione alcuna.

I pantaloni, indossati con tacchi bassi,  sono a vita alti e morbidi sui fianchi o larghi e con bande laterali con zip. E sono indossati in completo con giacche dai tagli diversi e asimmetrici. A completare l’outifit con baschi. Ma tutto è morbido, come i revers a cuore. E il tocco maschile e quello femminile si fondono, a  favore di quest’ultimo in uno stile che è Giorgio Armani stesso a definire  “garçonne”.

Emporio Armani e Marni agli opposti, a Milano Moda Donna 2013-14

Giorgio Armani, per il suo autunno-inverno 2013-14,  sceglie di rievocare gli anni  Venti e gli anni Trenta del Novecento, affermando:

“L’eleganza di quei due decenni è per me il massimo che si possa  pensare. Per le proporzioni e per la capacità di vestire bene il corpo  femminile… Lo sapete che preferisco lo stile alla moda” .

E crea una collezione incredibilmente morbida e desiderabile: femminili  sono gli abiti con una spallina lievemente scesa e le Mary Jane a punta, con fiocco sul dorso del piede. Bombetta in testa e i colori dei minerali del kajal orientale: rosa e lilla, azzurro polvere e verde mela.