Apre la mostra al museo Cristian Dior di Grenville, Francia, per celebrare i due secoli del “Dandismo” dal 1808 al 2008. Il movimento nato proprio agli inizi del XIX secolo, denotava un rispetto rigoroso per le regole di stile, un eccesso di eleganza. Uomini con i cappelli a cilindro, guanti in pelle, gli stivali, soprabiti o mantelli, papillon e cravatte, camicie e gilé, frustini, bastoni, occhialini con le lenti tonde, i portasigarette, orologi da taschino,ed infine anche i profumi. L’esposizione ,Dandismi 1808-2008, da Barbey d’Aurevilly a Chritian Dior, ripercorre le diverse interpretazioni di dandismo e celebra lo scrittore francese Jules Barbey d’Aurevilly (1808-889) autore de ‘Du Dandysme et de Gorge Brummel’, è l’ opera di riferimento considerata il manifesto dandy, pubblicata nel 1845. Occassione per celebrare anche la nascita del museo. Percorrendo le stanze del museo si possono ammirare le creazioni di Dior dal 1957 al 1967, fino alle ultime di John Galliano con dei riferimenti al Dandy nella creazione degli abiti e della cosmesi. La mostra si arricchisce con accessori e oggetti, provenienti da collezioni private e musei pubblici, creaano nelle stanze della casa di Dior, dal piano terra e al primo piano, l’atmosfera dandy del passato e del presente, il “dandy” segue le mode ma allo stesso tempo può infrangerle, per segnare la storia cercando di distinguersi. Il filo rosso del dandy è vestirsi per impressionare. Ogni dettaglio, ogni accessorio, ogni pensiero anche poetico, vengono adattati al contesto in cui si opera.
Nuova fragranza Dior “Escale Portofino”
L’idea del viaggio concede alla profumeria un territorio da cui trarre ispirazione. Per questa fuga in terra Italiana, la prima tappa di una nuova odissea olfattiva, Francois Demachy profumer creator