Si chiama osmoteca e possiamo definirla un museo o una sorta di biblioteca che raccoglie i profumi del passato oltre che del presente: si tratta di oltre 1.800 fragranze, alcune delle quali ricreate in base a ricette antiche, come quelle riportare da Plinio per Roma Antica.
Gli odori hanno una capacità incredibile di riportare il passato al presente, in modo immediato e non stupisce dunque l’idea di conservarli, in associazione, anche ai personaggi che utilizzavano una particolare fragranza: basti pensare all’acqua di Colonia “Hungarian Queen” del 1815, usata da Napoleone quando era in esilio a Sant’Elena. L’osmoteca è stata accolta all’interno della Reggia di Versailles, dove tutte le fragranze sono conservate ad una temperatura costante di 13°C e tenuti sotto Argon, gas neutro più pesante dell’aria, per proteggerli dal contatto con l’ossigeno.