I trend di stagione in fatto di beauty, fra trucco, capelli e unghie? Vanno bene le passerelle, ma i veri diktat arrivano dai social e soprattutto da Pinterest.
Prendendo in considerazione 8 miliardi di idee beauty e 207 milioni di schede salvate dagli utenti, Pinterest ha compilato il suo Global Beauty Report 2018 per poter conoscere tutto, ma veramente tutto e a livello mondiale dei trend in circolazione per potersi sentire alla moda in ogni angolo del mondo.
Anche le Principesse possono rimanere fregate da un paio di tacchi. La Principessa Kate, Duchessa di Cambridge ieri è rimasta prigioniera con il tacco di una scarpa, in una grata in strada, dal quale si è liberata in un attimo con eleganza e savoir faire, appoggiandosi per un attimo al braccio del marito, vestito in alta uniforme.
Grande party per il lancio del secondo numero del Fashion Book di Carine Roitfeld, CR Fashion Book che come abbiamo visto è dedicato al mondo della danza. Per l’occasione la
Dopo gli abiti a colori, quelli scintillanti in oro, dopo aver massacrato le celebrità peggio vestite del red carpet, non può mancare il post celebrativo, quello che incorona le Regine di stile, le star meglio vestite, quelle più belle e che rimarranno nella storia dei red carpet più belli del cinema. Tra le celebrità in lizza per il look più bello c’è Charlize Theron, di bianco vestita, con un abito di Christian Dior Couture, con bustier peplum e gonna scivolata.
Un red carpet importante come quello degli Oscar 2013 è oggetto di elogi e critiche, c’è chi viene incoronata regina di stile, chi invece principessa del cattivo gusto. Ed è proprio dai look peggiori che vogliamo tirare le somme di uno dei tappeti rossi più attesi dell’anno. Tra le celebrità che ci hanno convinto meno ci sono senza dubbio Sofia Alves che sembrava pronta per una pizzata con gli amici, piuttosto che presenziare alla notte degli Oscar.
Dopo aver passato in rassegna le celebrità vestite di oro, paillettes e borchiettine metallic, vediamo chi ha fatto una scelta a colori per incantare i fotografi sul red carpet degli Oscar 2013. Tra i colori di punta trionfa il rosso, indossato da Jennifer Aniston che sceglie un rosso Valentino, in taffetà senza spalline della collezione Couture primavera estate 2013. Marchesa aveva creato per Olivia Munn un abito con gonna sontuosa e piccolo strascico con ricamo oro sul decolleté, che girava dietro l’abito. Sally Field ha scelto un classico rosso Valentino, una creazione “leggera”, fatta di voile, piccole rouches e trasparenze.
Un red carpet a tratti scintillante quello degli Oscar 2013, andati in scena ieri a Los Angeles e che noi abbiamo seguito in parte per voi questa notte. Tanti i look da commentare, arriveranno i migliori e anche i peggiori, ma iniziamo con uno dei temi più forti del tappeto rosso, l’oro e l’effetto metallic. Catherine Zeta Jones ha indossato un abito di Zuhair Muhrad con intarsi e ricami tutto realizzato in oro, con fondo trasparente.
Chi di voi non ricorda l’abito di Cher indossato nel 1986? Impossibile che passasse inosservato, uno stile Priscilla La regina del deserto che a mio parere vince a mani basse il titolo di look peggiore di tutti i tempi, totalmente fuori luogo per una red carpet così importante, come quello della notte degli Oscar. Nel 1999 Celine Dion indossò un completo di ispirazione maschile con schiena scoperta, semplicemente inguardabile.
Mancano poche ore all’inizio della notte degli Oscar 2013, evento seguitissimo da noi fashioniste, che “analizziamo” il red carpet con i suoi abiti sontuosi, il make-up e le acconciature delle celebrità. In attesa di tale sfilata, rendiamo omaggio ad alcuni degli abiti più belli di sempre, come quello indossato da Gwyneth Paltrow nel 1999, rosa in taffetà, con il quale incarnava alla perfezione uno stile Grace Kelly.
Vince “a mani basse” Marco Mengoni, il 63esimo Festival di Sanremo, davanti agli esilaranti Elio e le Storie Tese e il gruppo dei Modà. Marco Mengoni vince con una canzone melodica, perfetta per Sanremo, L’Essenziale, ma vince per noi anche il primo premio in fatto di eleganza. Impeccabile sempre, ogni sera ha esibito un completo realizzato per lui dalla Maison Salvatore Ferragamo, che ha esaltato la sua bellezza, dal gusto vagamente retrò.
Luciana Littizzetto ha portato quella giusta dose di ironia e insolenza, che ha svecchiato Sanremo, finalmente una conduzione più fresca, anche grazie Fabio Fazio, divertente, che ci riporta indietro nel tempo, per ricordare l’edizione Chiambretti-Bongiorno, che fu esilarante. Ma in fatto di look Luciana non ci ha convinto molto. Le creazioni di Gabriele Colangelo, forse le peggiori, per non parlare delle calzature Rizieri. Meglio quelle di Kristina Ti di venerdì sera, ma nel complesso le darei appena la sufficienza. Ieri sera invece le creazioni indossate dalla comica torinese le hanno reso giustizia.
Come avevamo già detto, non si può dire che questa edizione del Festival di Sanremo abbia brillato per look, nessuno ci ha lasciato senza fiato, anzi, tanti sono stati gli scivoloni nel corso delle quattro serate. Il primo posto per gli outfit peggiori, va a Simona Molinari, la Regina della discoteca, la cubista dell’anno, che ieri ha concluso in bellezza (si fa per dire), con un mini abito oro monospalla, con una rouches che finiva in una specie di strascico, semplicemente orrenda. Voto 3.
Si conclude la 63esima edizione del Festival di Sanremo, con una vittoria annunciata, quella di Marco Mengoni, in testa alla classifica di gradimento fin dalla seconda serata. Al vincitore dedicheremo un post tutto per lui, perchè diciamo la verità in fatto di eleganza, li ha battuti tutti, uomini e donne. La madrina della serata finale è stata Bianca Balti, musa di Dolce & Gabbana, che ha indossato creazioni della coppia italiana di stilisti.
Quarta serata per il Festival di Sanremo, che ieri sera in fatto di look ha lasciato molto a desiderare. Luciana Littizzetto ha giocato con la storia esibendo repliche di abiti che sono stati indossati da personaggi chiave delle passate edizioni del Festival dagli anni ’50 fino ad oggi. Debutta sul palco con l’abito di Nilla Pizzi con il quale cantò Papaveri e Papere nel 1952, avorio con ricami in argento e sottogonna in tulle. Ma il bello deve ancora venire, con lo chemisier azzurro che fu di Caterina Caselli nel 1966.
Mentre siamo tutti concentrati su Sanremo, non molto lontano da noi è in corso un altro Festival, quello del cinema di Berlino, iniziato lo scorso 7 Febbraio e che si concluderà tra esattamente tre giorni. Tra i look migliori che si sono susseguiti sul red carpet della kermesse cinematografica fino ad oggi, ci sono stati quelli di Rooney Mara (i migliori), che in occasione della première di Side Effects ha indossato un abito con ricami floreali ton sur ton, che spiccano su un fondo chiaro, celato dalla trasparenza dell’organza, con fondo asimmetrico.