A Milano la beneficenza è di moda

 Dal 13 al 17 giugno a Fieramilanocity sarà possibile partecipare alla nona edizione della mostra mercato nata per aiutare Anlaids nella sua lotta contro l’Aids. L’Aids non fa più paura come un tempo e proprio per questo continua ogni giorno a infettare qualcuno. Oggi sono colpiti gli eterosessuali, una categoria che sentendosi al sicuro ha abbassato il livello d’attenzione, ritornando ad avere comportamenti a rischio. La prevenzione sarà il tema di Convivio 2008, la mostra mercato a favore di Anlaids Lombardia (Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids). Durante la nona edizione di questa manifestazione, nata nel 1992 su iniziativa di Gianni Versace, che si terrà a Fieramilanocity dal 13 al 17 giugno 2007, partirà una settimana dedicata alla prevenzione che coinvolgerà Milano e il resto d’Italia, grazie al supporto dei volontari delle sezioni regionali di Anlaids. Saranno organizzati eventi e dibattiti per invitare le persone a riflettere sui propri comportamenti sessuali. Il Comune di Milano attraverso il suo patrocinio sostiene questa iniziativa benefica. Sono coinvolti l’Assessorato alle Attività Produttive e l’Assessorato alla Salute. I rispettivi assessori hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si è tenuta a Palazzo Marino nella mattinata di mercoledì 21 maggio. “Non potrei mai mancare all’appuntamento di Convivio – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Maiolo – che è diventato molto importante per il suo aspetto sociale, perché sono ormai più di vent’anni che mi occupo del problema dell’Aids.

Mare D’amare a Firenze

 L’appuntamento con Mare D’Amare, la fiera del beachwear, è a Firenze per i prossimi 28, 29 e 30 giugno nello spazio espositivo del Palazzo degli Affari, di fronte alla Fortezza da Basso dove negli stessi giorni si terrà Pitti Bimbo. Mare D’Amare vuole essere una manifestazione di taglio innovativo che mette al centro dell’attenzione tutto quanto riguarda il beachwear dai costumi agli accessori. Una mostra per addetti ai lavori pensata per i professionisti del settore e per tutti i negozi interessati a visionare in una unica sede il panorama della produzione italiana e non solo. Quasi 100 sono i brand del settore che presenteranno le preview della collezione estate 2009. Ogni giorno sono previste sfilate che si terranno al Palazzo degli Affari ed in location satelliti tra piazze e storici palazzi fiorentini.

Un “SÌ” Sposaitalia Collezioni ospiterà grandi stilisti stranieri e presenterà ai buyer di tutto il mondo il meglio del Made in Italy

 Le spose di Sì Sposaitalia Collezioni 2008 si preparano quest’anno per la manifestazione leader del settore, vera “summa” di tutto ciò che concerne il girono del sì, si fonde con il panorama modaiolo nazionale e internazionale. Dal 20 al 23 giugno prossimi saranno stile, eleganza e nuove opportunità di business a farla da padrone nei padiglioni di fieramilanocity. Confermata la presenza di veri maestri del wedding design fra cui, un nome su tutti, quello di Giuseppe Papini che presenta la collezione 2008 Olga Black. Abiti scultura dalle linee pulitissime, il cui fascino deriva dal taglio perfetto e da un tessuto dalla mano regina, da scolpire addosso alla sposa. E di grande rilievo sono anche le new entry, che connotano la manifestazione come un appuntamento concepito per dettare tendenza. Fra gli altri Agatha Ruiz de la Prada, stilista spagnola tutto colore che presenta una collezione per fresche spose del nuovo millennio. C’è attesa anche per la linea bridal di Vera Wang, un’autorità in fatto di immagine della sposa. Non a caso la stilista cinese/statunitense, che ha studiato storia dell’arte alla Sorbona di Parigi, è stata direttore di design da Ralph Lauren e nel 1990 ha aperto il suo atelier al Carlyle Hotel di New York, è la più amata dalle dive di Hollywood. Le star la scelgono sia per gli abiti da sera, come Rachel Weisz e Jodie Foster alla serata degli oscar 2007, sia per l’abito da sposa come farà l’attrice e pop star Ashlee Simpson per le sue imminenti nozze a fine maggio. E Sposaitalia è anche la location scelta dal designer inglese David Fielden per la tradizionale sfilata, organizzata ogni cinque anni che celebra il famoso marchio di abiti da sposa. L’eccentrico David, talento inglese nelle creazioni di abiti da sposa trova a Sì Sposaitalia Collezioni altri rappresentanti illustri come la bella Jenny Packham che la rivista Vogue ha definito “la first lady dell’abbigliamento” o Ian Stuart che gioca la sua collezione fra drappeggi, tulle e sottogonne in un sofisticato gioco di sovrapposizioni. Si sa, il giorno delle nozze tutti gli occhi sono per la sposa ma Sì Sposaitalia Collezioni non si dimentica di “lui” con la presenza in mostra dello storico marchio Facis che distribuisce le creazioni sartoriali di Luciano Soprani Cerimonia.

Aqua Allegorie di Guerlain

 Le Aqua Allegoria delicate allegre e sorprendenti regalano ogni anno un nuovo capitolo alla storia delle Eaux Fraiches di Guerlain. La gamma si arricchisce di creazioni sempre piu audaci e cui accordi sorridenti evocano i colori intensi di una collezione di moda estiva. Cosi, secondo i desideri di ognuno,Aqua Allegoria èuò essere l’icona profumata, la scia inconfondibile che si vorrebbe sempre lasciare dietro di se, oppure un accessorio da indossare in estate. Le sue note frizzanti e trasparenti ricordano la luminosità acidula di una collana di perle di vetro multicolore di Murano. Accessorio dalla scia elegante o profume di elezione,Aqua allegoria rappresenta sempre un viaggio olfattivo che esalta le materie prime piu preziose della profumeria. Talvolta il naso esplora le meraviglie di un unica materia, come in Pivoine Magnifica o Pamplelune.

“Sartoria San Vittore”, sfilata di moda primavera-estate

 Nel cortile della sezione femminile della casa circondariale milanese Barbara D’Urso ha presentato la prima collezione dell’atelier della Cooperativa Alice. Una passerella insolita. A San Vittore, sotto i flash dei fotografi e i riflettori, sfilano modelle con gli abiti della prima collezione della Cooperativa Alice, laboratorio sartoriale della casa circondariale, in piazza Filangeri 2. Per l’occasione, insieme agli abiti della “Sartoria San Vittore”, i 16 stilisti del “Made in Italy” presentano 3 proposte ciascuno dalle loro collezioni primavera-estate 2008. “E’ importantissimo far capire che dentro al carcere si può imparare un mestiere e dare così una svolta positiva alla propria vita” ha detto l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Maiolo presentando ufficialmente in apertura della sfilata, il nuovo marchio “Sartoria San Vittore”. All’interno del cortile della sezione femminile l’attrice Barbara D’Urso, ha presentato i modelli della collezione. Abiti unici, in jersey, in morbidi volumi disegnati da Rosita Onofri arricchiti da fiori e organze intrecciate nel laboratorio di tessitura di San Vittore. In anteprima tre abiti da sposa che verrà proposta in autunno. Dal 1992 la cooperativa Alice, all’interno dei suoi atelier – uno a San Vittore, uno nel carcere di Opera e uno esterno, per le donne tornate in libertà – realizza abiti per case di moda, ma soprattutto costumi per il teatro e la televisione.

Una collezione da favola firmata Germana Luppi

 Spegnete la luce ed accendete i sensi: come in un teatro si alza il sipario su di una favola fantastica. A scriverla è Germana Luppi attraverso una collezione che vuole essere un omaggio alla donna, all’eleganza ed alla femminilità, ad ispirarla è la passione per le atmosfere romantiche e fiabesche.

C’era una volta…no, non è l’inizio di una favola per bambini pur tuttavia preparatevi ad essere trasportati in mondi antichi, romantici e fantastici. Ed ecco una “principessa in maglia”, non riconducibile ad uno stereotipo ma certo amante del prestigio che offre un capo di qualità, avvolta in una calda atmosfera liberty che evoca, nostalgica, un tempo lontano quando si amavano le cose belle e di gusto e quando tutto si faceva con cura e garbo.

Tra poesia e incanto madre e figlia sono ritratti che esprimono grazia ma, allo stesso tempo, si mostrano sicure della propria femminilità in contesti ovattati a metà strada tra sogno e realtà. Mentre fuori c’è la realtà dominata da una femminilità più aggressiva e disincantata , qui tutto diventa magia e fiaba per queste due figure che, come due fate dei boschi, incarnano uno stile fatto per tutte coloro che hanno deciso di continuare a sognare.