Milano é la città più fashion d’Europa

 Forse ci sarebbe piaciuto di più se fossimo stati i più belli, i più intelligenti, i più rispettosi dell’ambiente, i più parsimoniosi o addirittura i più buoni, ma ci “accontentiamo” comunque. I milanesi sono “fashion addicted“, la città settentrionale vanta il primato in tutta Europa. Guai quindi a dire a un milanese che é poco alla moda, non è soltanto una delle capitali indiscusse del Fashion mondiale, ma è anche la città europea con gli abitanti dal look più trendy, questo il risultato emerso da un’indagine su oltre 3.000 viaggiatori del Vecchio Continente da TripAdvisor, il più grande sito di recensioni di viaggio al mondo.

Baselworld 2011: ecco i vincitori del Platinum Design Awards

 Baselworld 2011 ha ospitato l’ultimo concorso Platinum Design Awards, organizzato da Platinum Guild International. Oltre 30 giornalisti internazionali presenti al Salone hanno visitato gli stand dei 27 produttori e votato i 36 gioielli, altrettanti esempi di design straordinario.

Le categorie per il Platinum Design Awards erano tre: Gioielli da uomo, Gioielli Bridal e Tendenze. Ogni giornalista ha votato per il gioiello che preferiva in ciascuna categoria. Alla fine del conteggio dei voti, in occasione di un cocktail party tenutosi sabato sera, sono stati annunciati i vincitori. Ruth Donaldson, direttore di PGI nel Regno Unito ha personalmente consegnato loro i premi.

I vincitori del Platinum Design Awards sono:

Lovable: collezione Corsetteria e Urban Soul Autunno Inverno 2010 2011

L’ispirazione della collezione AI 10/11 di Lovable spazia in 3 modi molto diversi: il Rococò, stile ornamentale, ricco e sfarzoso emblematicamente rappresentato da Maria Antonietta, il Dark glamour con le sue atmosfere oscure e misteriose e le vicende passionali e inquiete raccontate dal film New Moon e infine il mondo della Calligrafia, la “bella scrittura” di un tempo che, ormai sparita nel quotidiano per la diffusione dei computer e degli sms, ricompare inaspettatamente sull’abbigliamento.
Da ognuno di questi mondi la collezione trae spunti, elementi, suggestioni, traducendoli in un’ampia scelta di proposte raffinate e preziose, con un comun denominatore: la femminilità, interpretata in tutte le sue sfaccettature.
L’offerta di intimo si articola in sette serie.

Rivoli capitale del design e degli artigiani della moda

 Green Fashion Design (organizzata da CNA Torino attraverso l’Unione CNA Federmoda). Sfida creativa tra stilisti e produttori di capi di abbigliamento. Gli atelier di moda artigiani associati CNA interpretano il verde, colore simbolo di Torino 2008 World Design Capital attraverso le 4 stagioni. Nascono così 4 diversi modi di pensare un abito, flessibile e mutevole, in un’ampia gamma di verdi, e le 4 sezioni della mostra: la soia come ricerca tessile; la tovaglia come accessorio della casa; la cravatta come accessorio per l’uomo; il tailleur come modello dell’eleganza torinese. Rivoli la Casa del Conte Verde diventa: “The Green House – La Casa del Design”. CNA Torino presenta a Rivoli, alla Casa del Conte Verde, in via Fratelli Piol, in un’unica grande mostra, dal 7 al 30 novembre, i risultati di sei differenti concorsi di design che sono stati sviluppati lungo il corso del 2008, tutti inseriti nel calendario ufficiale degli eventi di Torino 2008 World Design Capital. Protagonisti di questa mostra-evento sono i designer e i produttori, artigiani e piccolo industriali, che per tutto il mese di novembre esporranno i loro progetti nati attraverso la collaborazione con la CNA. Il verde, colore simbolo dell’anno mondiale del design, trova a Rivoli una provocatoria declinazione in uno dei luoghi storici del Piemonte, la Casa del Conte Verde, il grande condottiero di Casa Savoia che prese quel nome proprio in omaggio al colore dei suoi abiti e dei suoi vessilli.

Premio alla creatività per Simona Rosato

 Ieri sera, al Teatro Strehler di Milano, durante la celebrazione della XX edizione del Premio Marisa Bellisario, Simona Rosato, amministratore delegato della Rosato Gioielli, società del gruppo GIOIELLI D’ITALIA (MBFG), è stata premiata nella sezione creatività. Si legge nella motivazione: “Per l’intuito, lo stile, le capacità imprenditoriali e di leadership con cui ha traghettato la sua Azienda sui mercati internazionali, rendendola ambasciatrice vincente del Made in Italy”. “Le donne progettano il futuro: innovazione, creatività e meritocrazia” è il titolo della manifestazione che celebra vent’anni dalla scomparsa di Marisa Bellisario e dall’istituzione del Premio a Lei dedicato. Le Mele D’Oro sono riconoscimenti estremamente importanti conferiti ogni anno ad imprenditrici, manager, professioniste e talenti al femminile che hanno conquistato ruoli di vertice a livello internazionale grazie a meriti conquistati sul campo. “Scegliere tra tanti profili eccellenti è stato un compito arduo” ha dichiarato Lella Golfo, presidente della Fondazione e a capo della commissione giudicatrice composta da autorevoli esponenti del mondo economico, istituzionale e culturale – “ma anche quest’anno abbiamo premiato donne di talento che rappresentano la leadership al femminile del nostro paese”.

Patrizia Pepe un grande successo Italiano

 Il marchio Patrizia Pepe nasce a Firenze nel 1993. I protagonisti sono una coppia di imprenditori: Patrizia Bambi, anima creativa e stilistica e Claudio Orrea, la parte manageriale e amministrativa. Da Tessilform, azienda di produzione tessile da loro precedentemente fondata, nasce l’idea del nuovo marchio Patrizia Pepe. Vincente è sicuramente la filosofia del marchio; una grande attenzione all’universo moda nel quale Patrizia Bambi ha espresso il suo ideale di donna e di uomo. Le sue collezioni affermano un minimalismo curato unito al piacere dei dettagli. Il suo stile veste sottolineando l’armonia, la flessuosità, il carattere. Pratico ed originale in ogni occasione della giornata, ma sempre con eleganza e modernità. la soluzione commerciale. L’intuizione stilistica si avvale di un preciso meccanismo di distribuzione e di servizio al dettagliante: l’idea è stata sorpassare i due classici ordini stagionali per distribuirli lungo il corso dell’anno. Quindi: 40 collezioni durante l’anno per altrettante settimane. Il sistema si completa con 2 collezioni programmate per soddisfare i negozianti più abituati ad acquistare su campionari, ma che successivamente, nel corso della stagione, ritrovano nelle proposte settimanali le integrazioni necessarie ai loro assortimenti.