Posto d’onore per Miss Bikini

 La griffe, prescelta nel rapporto “nostra eccellenza” dell’Eurispes. E’ stata una giornata speciale per MISS BIKINI. La griffe che ha appena sfilato con successo a Milano Moda Donna, con la presenza in passerella dell’attrice e cantante Juliette Lewis, testimonial del mood hippy rock anni 70 di questa nuova collezione, è stata infatti annoverata tra le più importanti e prestigiose aziende che rappresentano l’eccellenza italiana. L’Eurispes – Istituto di Studi Politici Economici e Sociali – ha appena ultimato infatti il terzo rapporto proprio sull’eccellenza in Italia all’interno del quale vengono segnalate cento esperienze istituzionali e imprenditoriali di successo osservando la storia dell’impresa, la sua efficenza e capacità di innovazione. E MISS BIKINI ha avuto l’onore di essere prescelta. << Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento.>> afferma Andrea Teofilatto amministratore unico della griffe << Aver puntato sul Made in Italy con una produzione esclusivamente italiana, ci ha portato ad un risultato straordinario come questo.

Paul&betty lo stile delle dive

 Paul&betty è sponsor del nuovo video Change di Coolio, celebre rapper americano, prodotto da Joshua Fenu e Vanni Giorgili. Il giovane brand di calzature ha infatti scelto di promuovere la propria immagine attraverso un artista di fama internazionale. Nel video, realizzato dal grande regista Cosimò Alemà, in puro stile holliwoodiano, un cast eccezionale, che vede le splendide protagoniste indossare le calzature di Paul&betty. Donne dalla venerabile bellezza come Claudia Galanti, Maristelle Garcia e Mirela Kovacevic interpreteranno lo stile Paul&betty.
II video girato ad aprile nella suggestiva cornice del Casinò di Venezia e nello storico hotel veneziano ca’ Sagredo sarà presentato in anteprima mondiale il 4 settembre durante la settimana della 65esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, con un party esclusivo ed una cena di Gala che porterà Paul&betty a sbarcare sul lido della città lagunare, assieme alle grandi star del mondo cinematografico. Il brand riconferma il legame con la musica iniziato un anno fa con la produzione di un cd musicale. E questa volta lo fa con grande stile sostenendo un artista di fama internazionale. Per Paul&betty la musica non ha confini, raggiunge qualsiasi target. Attraverso il video le calzature di Paul&betty sfileranno su tutte la televisioni internazionali.

Dimensione Danza ora anche a Bologna

 Primo interprete del settore abbigliamento per la danza in una moderna contaminazione tra fitness e tempo libero, il 10 Settembre inaugurerà il suo primo monomarca a Bologna. Il negozio, situato in Via Farini 7 proprio davanti allo storico caffé Zanarini e a due passi dalla Galleria Cavour, è il frutto di una rivisitazione moderna e originale dello store concept che contraddistingue il brand e gli attuali tredici monomarca presenti in Italia.
alco, il backstage, la sala prove sono ambienti in cui la danza viene vissuta più intensamente: Dimensione Danza da sempre ne ripropone l’essenza all’interno dei propri locali per regalare ai clienti una shopping experience esclusiva ed emozionale.
Per il monomarca di Bologna, disposto su due piani lungo una superficie totale di 110 metri quadrati nel cuore della città, Dimensione Danza ha studiato un allestimento contemporaneo, dominato dall’uso di materiali innovativi, uno studio di luci ad effetto ed elementi high-tech ad alto impatto.

L’inverno per la donna è firmato Guess by Marciano

 La collezione autunno/inverno 08/09 Guess by Marciano incredibilmente elegante e sofisticata. Lascia il segno, una scia di classe e grazia che rimane negli occhi. La si guarda, la si ricorda. NU-LOOK. Il rigore chic ed emancipato del dopoguerra, così bon ton, si ridisegna su una donna dall’eleganza spettacolare, moderna, determinata, sexy. Gli abiti si vestono di volumi insoliti: a tubino oppure avvitati in giochi di goffrature e plissé importanti. I capispalla in panno di lana e tessuti operati sono strutturati, arricchiti da dettagli e accessori in vernice, pelle e tartaruga per rompere la monotonia delle lane. La camicia è un must. Classica, ma molto chic è la palette dei colori che oltre al nero, al marrone scuro e al tortora si scalda di un rosso acceso e di un giallo acido che spezzano gli schemi, ridisegnando i look più severi. La maglieria è molto femminile, arricchita da cinture, fiocchi e colli in raso plissé con fibbie tartaruga. Le stampe sono macro, con decori rubati al mondo dell’Art Déco, mimetizzati in sfondi animal dove le nuances sfumate e ambrate ripropongono la tartaruga, assoluta new entry anche nei bottoni e nelle fibbie delle cinture.

A Novara alla sala Borsa la fiera degli sposi

 Avrà inizio venerdì 10 ottobre la quarta edizione della Fiera degli Sposi di Novara che sarà visitabile fino a domenica 12 ottobre negli spazi della Sala Borsa. Quaranta gli espositori che quest’anno aderiscono all’iniziativa promossa da Spazio fiere con il patrocinio e il contributo dell’assessorato al Commercio del Comune di Novara e in collaborazione con la Camera di Commercio, sei in più rispetto all’edizione del 2007. Tra gli stand, non solo quelli dedicati agli abiti da sposa e ai servizi di ristorazione, ma anche a diversi altri settori di merceologia che integreranno l’allestimento fieristico.
All’inizio del percorso, sarà presente l’Abio, l’associazione che opera nell’ambito della clinica pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Novara: allo stand saranno raccolti fondi da destinare alla realizzazione di una sala gioco nel reparto di Pediatria dell’ospedale novarese o all’acquisto di giochi che saranno utilizzati dai bambini ospiti della clinica.

Roy Rogers un mondo di jeans

 Il giovane Francesco Bacci s’innamora di tutto ciò e acquisisce una partnership con la maggior produttrice di denim americano, la Cone Mills Corp., e tornato in Italia, comincia la produzione e la distribuzione di questo prodotto innovativo. In Italia scoppia la Roy Poger’s mania e intorno agli anni ’70 questo jeans diventa un cult tra i giovani. Dopo anni di consolidato successo nella grande distribuzione, da qualche stagione la Manifatture 7 Bell s.p.a ha convertito la propria strategia di mercato. Oggi infatti il sig Fulvio Biondi, genero del fondatore e amministratore unico dell’azienda, coadiuvato dalla moglie Patrizia e dai figli Niccolò e Guido ha rinnovato completamente la distribuzione introducendo il prodotto nei migliori negozi in Italia e all’estero, mantenendo inalterata la storicità del marchio e l’affidabilità del made in Italy unito all’alta qualità dei materiali USA.

L’uomo Guess by Marciano

 L’uomo GUESS BY MARCIANO trova nella collezione Autunno/Inverno 2008 il guardaroba perfetto per presenziare a qualsiasi situazione con eleganza e stile. Mira con decisione a una dimensione sartoriale reinterpretando le regole del ben vestire attraverso la sua personalità giovane, dinamica, glam. Il mix è perfetto e la collezione è assolutamente reale perché dedicata a un uomo vero, moderno, eclettico e audace. TAILOR LOUNGE. L’andatura è lenta, sicura di sé. Lo sguardo è intenso, l’abito impeccabile. I nuovi gansters si vestono di un’eleganza di altri tempi: sartoriale, impettita, con tanto di rosa all’occhiello e sigaro cubano. Rivivono così le lane, i gessati, i tweed, le spine e i microdisegni classici della malavita italo-americana anni ’50, reinterpretati negli abbinamenti, nei colori e nelle vestibilità. Una palette raffinata e ricercata. Fumo di Londra con gessatura glicine, marrone testa di moro con interventi color mandarino, blu navy e verde pistacchio. Colori classici, da Uomo, ravvivati da una gamma di delicati pastello. Rigorose le pieghe stirate del pantalone con la pince che riappare dopo un lungo esilio. Infrange il rigore qua e là qualche pezzo di lana stropicciata e la camicia, pezzo forte della collezione, non disdegna il gilet e la cravatta.

Dieci maxi Orsi Trudi per premiare i vincitori del Premio Chi è Chi

 L’orso Ettore di Trudi, uno dei personaggi più amati tra i peluche dell’azienda friulana, è finito tra le braccia dei vincitori dell’edizione 2008 del Premio Chi è Chi della Moda e del Giornalismo, evento che premia il miglior ufficio stampa moda dell’anno e assegna il riconoscimento alla carriera ai personaggi della moda.
Nelle dimensione “Jumbo”, alto circa un metro e mezzo, in un inedito look sportivo, Ettore è stato vestito per l’occasione con un’esclusiva polo-shirt rossa – naturalmente firmata “Chi è chi” – e consegnato ai vincitori delle diverse categorie del premio che quest’anno celebra il legame Moda & Sport. Gli stilisti sono in grado di trasformare abiti ed accessori di uso comune in oggetti di culto; allo stesso modo, le creazioni Trudi nascono dall’abilità e dalla sensibilità dei creativi per dare vita a prodotti così belli, curati e ricchi di emozione da diventare “icone” del design e dello stile italiano. I peluche Trudi sono oggetti da amare, capaci di costruire con il consumatore un vero e proprio legame affettivo che dura nel tempo, fatto di gioco, tenerezza e valori. Una sorta di “eredità emotiva” impressa nell’oggetto che fa dell’oggetto un’icona, senza distinzione di genere e di età. Per questo, per il premio “Chi è Chi”, Trudi ha eletto Ettore, l’orso creato negli anni ’90 e tuttora simbolo dell’eccellenza dei materiali, della qualità e del design tutto italiano, quale premio per la moda e simbolo di creatività.

Massimo Rebecchi: “nouvelle couture” tra echi giapponesi e richiami decò

 Cool come Lauren Hutton dei primi anni ’80, moderna come Emma Watson: la donna Massimo Rebecchi per la prossima Primavera-Estate rivela un’attitudine disinvolta e dolce insieme, che si dimostra in una silhouette scattante ma soprattutto fluida e sciolta. Nel segno di una sostenibile – e iperfemminile – leggerezza da “nouvelle couture”… Le forme, pur facili ed immediate, sono versatili e mai statiche. Il punto vita si sposta, si alza, si abbassa, talvolta non è affatto segnato, talvolta è strizzato da una cintura sottile come un laccio o annodata a fiocco. Ci sono drappeggi, piccoli rimborsi, coulisse che creano movimento, in un gioco di assonanze tra reminescenze Art Nouveau ed impressioni giapponesi. Non mancano segni vezzosi: le ruches e le balze, i ricami, le spalle arricciate della camicie piccole. Le giacche si accorciano a giacchini, i trench sono poco più che caban, gonne e bermuda non arrivano al ginocchio…La leggerezza delle materie è indispensabile nel rendere questa propensione alla fluidità. Si alternano e si accostano tra loro cotone-lino e seta lavata, cadì e jersey ultralight, nappa peso-piuma e fibra di bamboo…I colori rubati a Chagall si susseguono in una paletta sostanzialmente pacata, in cui spiccano toni più decisi. Si parte dalle gradazioni comprese tra il celeste ceruleo ed il blu zaffiro per arrivare alle nuance polvere, mastice, sabbia, fango.