La Redazione 
Sarà possibile acquistarla da giovedì 15 Dicembre: si tratta di un golosissimo e prezioso regalo di Natale. E’ la Candy Bag di Furla, il bauletto declinato, stavolta, in rosa pastello e impreziosito da inserti in vitello a stampa pitone: quest’ultima è in azzurro sul fondo e neutro sui manici.
La deliziosa borsa di Furla è stata però prodotta in soli 150 pezzi che si potranno acquistare solo su Furla.com, alla cifra di 260 euro.
Calvin Klein può essere di sicuro definito il brand della sobrietà e della monocromia, e anche con la presentazione delle pre-collezioni per la stagione autunno/inverno del prossimo anno, il marchio non si smentisce e fa ricorso ai suoi capisaldi e al suo marchio di fabbrica che lo contraddistinguono da ormai 40 anni. Lo stilista sceglie di far sfilare una collezione dalle linee pulite, una collezione che si concede pochi vezzi e che accontenta la donna più dinamica ed energica.
In un mercato sempre più saturo e in cui la concorrenza è sempre più spietata, soprattutto in momenti di crisi, anche i grandi marchi si ritrovano a dover inventare degli espedienti per farsi pubblicità e attirare l’attenzione di potenziali nuovi clienti. E’ il caso di Moncler, il marchio francese leader, da oltre 50 anni, nella produzione di cappotti, piumini e indumenti da sci.
Per tutte le fashion addicted d’Italia, soprattutto del nord, la coach style di “Ma come ti vesti?!” ossia Carla Gozzi, il 17 dicembre alle 17.30 al Palabam di Mantova conduce un workshop sul vintage.
Parte oggi il ‘Milano Fashion Global Summit‘: dalle ore 9 alle 19 a Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria a Firenze, i maggiori rappresentanti del mondo della moda e del lusso internazionale si incontreranno e l’elemento di discussione saranno le nuove opportunità dell’industria della moda all’interno dei nuovi scenari post globalizzazione. L’edizione di quest’anno é stata battezzata: ‘Options of Luxury – The Voice of China: Evoluzione dei consumatori, style, produzione, distribuzione e investimenti’: da concorrenti gli asiatici si sono trasformati in un immenso mercato del lusso, le decine di milioni di cinesi rappresentano un mercato sul quale il Made in Italy ha conquistato appeal.
Come avrete intuito, abbiamo deciso di soffermarci sul tema dei colori più cool, quelli che dovranno assolutamente tingere i vostri abiti, il prossimo anno. E secondo le previsioni, il 2012 sarà dominato dal Tangerine Tango, il succoso arancio PANTONE 17-1463.
Eppure, esiste un altro colore che ha imperversato nelle collezioni Estate 2012 e che avrà il dono di esaltare incredibilmente il colore dorato delle vostra pelle, accarezzata dal sole. Si tratta del bianco latte: candido, luminoso e fresco. Il colore ideale per i roventi giorni d’estate.
Oggi voglio parlarvi di alcune aperture di store molto importanti avvenuti in giro per il mondo. I brand di cui parleremo sono Camicissima, Italia Indipendent e Flos.
Vi abbiamo parlato di colori per tutta l’ Estate e tutto l’Autunno e continuamente tornava l’arancio ad accompagnare i colori neutri e nude ed il nero, o in total look nelle sue sfumature più accese e nel caldo colore della zucca.
Per il 2012 l’arancione continuare ad essere il colore più in, in una tonalità molto precisa: il suo codice è il 17-1463, naturalmente nell’elenco della società Pantone, ovvero la massima autorità mondiale nel settore dei colori. Ed è la stessa società ad aver preannunciato che sarò questo il colore dominante del prossimo anno, come ha fatto negli anni passati, senza mai sbagliare. Si tratta di una nuance profonda, vivace e carica di energia e, allo stesso tempo incredibilmente elegante. Il nome che le è stato dato è Tangerine Tango.
Il celeberrimo brand italiano Bottega Veneta ha aperto il suo primo negozio a Napoli con una superficie totale di 88 metri quadrati divisi su due livelli, 63 mq al piano terra e 25 mq l’altro . Al suo interno troviamo una vasta selezione di prodotti del marchio, tra cui le borse per uomo e donna, fashion jewelry ed il profumo.
Capita in questo periodo di trovare, ovunque, consigli sui regali per tutte le tasche; ovvero regali meravigliosi a prezzi impossibili, regali carini ma, di fatto, introvabili e regali bruttini. A questi possiamo aggiungere i regali fatti con le vostre manine: impossibili da realizzare se avete, tanto per cambiare, poco tempo o se la manualità non è esattamente la vostra migliore qualità.
Cerchiamo, quindi, di essere pratiche e di sfruttare le doti che abbiamo: una prima possibilità sarebbe quella di regalare un paio di guanti. E non c’è bisogno che siano costosi: un paio di morbidi guanti di lana di colore neutro, andranno benissimo. A questo punto però, dovrete personalizzarli. Sono rimasta incantata dalla quantità di bottoni assolutamente cool, presenti sugli scaffali di una merceria: potreste sceglierli grandi ed arancioni, dal tocco Seventies e creare un paio di guanti in linea con le tendenze di stagione.
Il brand di moda Michael Kors, ha rivelato di stare per entrare direttamente alla Borsa di New York con la speranza di raccogliere quasi un miliardo di dollari.
Il Natale è molto spesso sinonimo di charity; è sì infatti un periodo da passare in serenità con i nostri cari, ma sempre più uno spunto per pensare anche a chi è meno fortunato di noi. Da sempre grandi griffes e marchi importanti del mondo fashion mettono la propria immagine e la propria creatività al servizio di uno scopo benefico e generoso. Quest’anno è il turno di due grandi e prestigiose case di moda che hanno pensato a delle bambole per regalare un sorriso a chi non ne ha.
Ritornano anche quest’anno: sono le Frimousses de Créateurs, le deliziose bamboline di pezza con stile da vendere. Ancora una volta, le bambole ed i loro abiti sono state creare dagli
Il marchio Basile, si rilancia sul mercato con progetti e look moderno e sempre di classe, ma leggermente più “accessibile”. Oltre alle collezioni di prêt-à-porter femminile, Basile avrà presto due monomarca dedicati al suo mondo, una linea bambino, una collezione beachwear e un nuovo profumo.
Si tratta di qualcosa che sapevamo già, a proposito dei tacchi: belli da morire ma anche dolorosi da morire, talvolta. E sono anche dannosi se troppo alti e se indossati troppo a lungo.
Ma dopo che la nostra arma di seduzione si è trasformata in un potenziale nemico per le nostre giunture, dobbiamo guardarci anche dalla nostre adorate bag. Potrebbe essere, infatti, la nostra colonna vertebrale o il nostro collo a pagare il prezzo della nostra passione per le tracolle troppo pendenti, gli zaini con listini corti e le shopping bag con manici sottili.