Il capo icona per eccellenza della Maison Chanel è la giacca in tweed, creata nel 1954 da Gabrielle Chanel, meglio conosciuta come Coco in un momento in cui la moda era sfavillante, esuberante, ricca, femminile. La giacca di ispirazione maschile rivoluziona la moda in quel preciso momento storico. Tutte impazziscono, tutte vogliono il capo icona Chanel, da Brigitte Bardot a Grace Kelly.
Coco Chanel all’età di 71 anni detta legge in fatto di moda e innovazione, scopre il tweed in Scozia, terra dove è tornato Karl Lagerfeld a dicembre per presentare la collezione Paris-Edimburg, con la quale rende fortemente omaggio alle lane preziose e al tailleur Chanel. E’ arrivato, quel cambiamento che tutti si aspettavano alla fine degli anni ’50 è arrivato con il tailleur Chanel.
In ogni collezione da allora, non è mai mancato il tailleur, che collezione dopo collezione, stagione dopo stagione, Karl Lagerfeld rinnova, reinventa, assegna nuovi stili e modi diversi di portare il tailleur, le giacche si accorciano, si allungano, le gonne ora spariscono per dare spazio agli shorts, ora tornano al ginocchio. E’ un continuo gioco di combinazioni, tweed nuovi, rielaborati, impreziositi di nuovi accessori.
E man mano che il tempo passa il tailleur Chanel non è più per una donna “matura”, ma bensì diventa un capo giovane, intramontabile, come il jeans e la camicia bianca, come dice Karl Lagerfeld. Quel capo che ti “riveste” con quella semplice eleganza che è una carta vincente da sempre.
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