Massimo Rebecchi apre nuove boutique a Bergamo e ad Arezzo

A pochi mesi dalla prestigiosa apertura romana in Piazza di Spagna e dal radicale restyling dello store di Forte dei Marmi , il baricentro delle strategie distributive particolarmente vivaci del brand toscano Massimo Rebecchi si attesta al Centro Nord, scegliendo di Bergamo ed Arezzo come scenari per l’opening di due nuove boutique in franchising, portando così a quota quattordici il numero degli store monobrand che affiancano gli oltre 250 punti vendita plurimarca, di cui oltre 50 all’estero.

La boutique Massimo Rebecchi di Bergamo, che accoglie la linea Donna, è situata in Via Portici Sentieroni 40, in un palazzo di notevole pregio architettonico della prima metà del secolo XX, con prospetto di Piacentini. Piazza San Jacopo 20 è invece l’indirizzo dello store aretino, destinato ad accogliere sia le proposte Donna che Uomo e situato all’interno di un edificio di impianto razionalista risalente agli anni ’30.

La configurazione spaziale delle superfici di vendita raggiunge in entrambi i nuovi store gli 80 metri quadrati.

La logica vincente è quella della linearità e della sobrietà che in entrambi i casi si confrontano con le generose altezze degli ambienti. La scansione cromatica oppone con discrezione le sfumature grigio piombo delle controsoffittature al grigio tortora dei rivestimenti laterali su cui spiccano le appenderie in acciaio inox a finitura lucida. Risaltano le pareti di fondo in rovere con finitura a wengé. Il posizionamento degli elementi di arredo crea veri e propri “percorsi” all’interno degli store: le cassettiere sono in legno laccato lucido color piombo con una teca sovrastante in vetro fumé, mentre i mobili contenitori riprendono il rovere finito a wengé che si accompagna ad elementi in acciaio satinato ed a ripiani in vetro trasparente.

Le ampie vetrine di Massimo Rebecchi sono dotate di un sistema di blocchi-pedane in legno laccato che creano giochi di alti e bassi oltre che di pannellature verticali color tortora che consentono di scorgere l’interno degli store.

Fonte: Ufficio stampa Guitar