L’ eskimo come omaggio ai Mods, ma attualizzato da fodere colorate e personalizzate. A trenta anni esatti dall’uscita del film-cult “Quadrophenia”, Massimo Rebecchi prende spunto dai suoi protagonisti, i Modernist inglesi che negli anni Sessanta sfrecciavano sulle Lambrette all’inseguimento del nuovo. Nel mito dell’evoluzione.
Il loro capospalla multitasche e antifreddo, ideale per gli spostamenti su due ruote, diventa il punto di riferimento della nuova eleganza dell’uomo mobile. Mentre la fantasia si scatena negli interni customizzati come gli scooter dei Mods, celebrati sia da “Quadrophenia” nel 1979, sia dalla cover dell’omonimo album degli “Who”, 1973.
Collezione Uomo Autunno/Inverno 2009-2010
Must have
Il trench superfitted e decostruito, in nylon iperleggero, con le asole colorate e la fodera virata in verde ottanio e/o in azzurro carta da zucchero.
Il cappotto accorciato a 3/4, destrutturato, in maglia-stoffa infeltrita, color viola o bordeaux stinto.
Il pantalone extraslim, fermo alla caviglia.
Forme e materie
Vestibilità asciutta, costruzioni attente. In lana double, oppure cardata e mossa da micro motivi tartan. Nelle texture ad effetto jersey. In velluto armaturato. Con cuciture AMF e fodere a jacquard.
Scioltezza. In maglia e maglia-stoffa. Per i cappotti (de)strutturati. Per i blazer mono- e doppiopetto che vivono in simbiosi con i capospalla sport ad effetto piumino. In nylon senza peso, o invece corposo come fosse cordura.
Colori e fantasie
Densi, invernali, profondi, per nulla scontati. Verde ottanio e verde bosco. Grigio fumo e blu intenso. Sino al viola tenace.
Check, motivi optical, puntinature sale/pepe. Colore e grafia sono tutt’uno. Nella maglieria, nelle sciarpe, nelle pashime.
Fonte: Ufficio stampa Guitar