Alberta Ferretti Limited Edition, collezione demi-couture

Il 13 gennaio 2012, sarà presentata a Milano, nella sede di Via Donizetti,  la collezione Alberta Ferretti limited edition:  ancora una volta il brand propone una collezione demi-couture a metà tra l’alta moda ed il ready to wear: la collezione verrà presentata nel secondo atto della sfilata, mentre nel primo, più tradizionale atto, sfilerà in passerella la pre- collezione Autunno 2012.

Della limited edition faranno parte composta di pezzi particolarmente preziosi creati per l’occasione e ad indossarli non saranno tradizionali modelli ma donne vere seppur speciali: si tratta di giovani socialite, celebrities e donne internazionali.

Il brand continua sulla strada aperta lo scorso gennaio con la sfilata presentata a Pitti Immagine, nella  cornice di Santo Stefano al Ponte, a Firenze dove, ad indossare creazioni in limited edition erano state donne tutte diverse, con un tocco speciale e già molto fortunate: tra queste c’erano  Camille Belle, Carmen dell’Orefice, Marpessa, Martina Combari, Katy Saunders, Poppy Delevigne e Matilde Borromeo. Così è quest’anno e la scelta è stata, stavolta, quella di far sfilare protagoniste del jet-set internazionale di giovanissima età. I nomi non sono ancora stati resi noti ma,  la stilista ha spiegato, alla rivista Vanity Fair, quali sono i requisiti richiesti:

“Sono in cerca di giovani it-girl internazionali. Voglio ragazze in ascesa, molto stylish e talentate, ma non solo frivole “

Anche quest’anno, poi, l’evento avrà lo scopo di aiutare un’associazione benefica con lo scopo di aiutare le donne, ovvero la Jordan River Foundation di Sua Maestà Rania di Giordania.

Sul progetto la stilista ha affermato:

“ho voluto dare un segnale di forza e di energia decidendo di presentare con una sfilata la pre collezione autunno inverno e una collezione demi couture da dedicare alle donne  facendo sfilare delle giovani donne speciali alle quali mi lega un’affinità di stile e di valori, e ancora una volta saremo legati ad una fondazione benefica”.

Fonte: Style.it ; VanityFair.it