Bava di lumaca, veleno di vipera, veleno di api… sono solo alcuni degli ingredienti che compongono le creme delle donne del terzo millennio. Cosa non si fa per essere belle, di fronte a ingredienti che fanno rabbrividire l’universo femminile va oltre e pensa già agli effetti benefici dei vari intrugli. Ogni donna inizia la guerra contro l’invecchiamento fin dalla giovinezza. Acquistare creme dalle miracolose promesse cancella-rughe, a base di sostanze naturali o animali, é questa una delle mode del momento. Le vicende che hanno portato alla scoperta delle pregiate proprieta’ della bava di lumaca nascono dall’attrazione verso il mondo dei derivati naturali.
In molti casi le aziende interessate allo sviluppo di nuovi attivi fanno ricorso all’immenso bacino della medicina/dermatologia popolare, senza escludere anche quei derivati più inusuali. I lavori scientifici pubblicati in merito alla lumaca domestica sono tantissimi: la composizione della bava di lumaca comprende allantoina, una componente che rigenera e ripara i tessuti, sostituendo le cellule morte per cellule nuove, cancellando cosi in maniera definitiva macchie, contiene collagene, ovvero una proteina fondamentale del tessuto della pelle che agisce come idratante e balsamo. Non manca l’elastina che dona elasticità ai tessuti. Ma la bava di lumaca non é solo antirughe, ma promette di eliminare i segni dell’acne, di macchie e cicatrici, può cancellare le smagliature e, non ultimo, sembra che combatta le emorroidi.
Questa crema però si utilizza soprattutto per prevenire l’invecchiamento prematuro e ringiovanimento della pelle. Le proprietà benefiche della bava di lumaca, del resto, erano note già nell’antichità: sono stati i greci per primi a notarne le proprietà benefiche, le mangiavano dopo una malattia per recuperare le forze, mentre secondo i medici romani erano in grado di curare le gastriti e aiutavano le ulcere nella cicatrizzazione. E voi, donne del terzo millennio, siete pronte a seguire questa nuova moda pur di apparire più giovani (si spera)?