Il concorso International Talent Support è arrivato alla sua decima edizione e continua a selezionare e premiare giovani e talentuosi designer. La moda, d’altra parte, ha sempre bisogno di alimentarsi di nuovi stimoli ed idee e così gli stilisti emergenti hanno bisogno di una vetrina e del confronto con i grandi.
Così, l’International Talent Support, mette alla prova designer da tutto il mondo che sono tenuti a presentare un progetto riguardante moda, accessori o fotografia: dopo una selezione che dura mesi, si arriva ai tre giorni finali di Trieste, durante i quali vengono decretati i vincitori tra gli 11 finalisti, selezionati per ciascuna categoria.
Si tratta di tre giorni davvero intensi: si respirano una grande energia ed entusiasmo e i giovani talenti sono davvero sotto gli occhi di tutti. E non è solo la stampa a seguirli ma fondamentale è, soprattutto, la presenza dei mostri sacri della moda che sono lì non solo per giudicarli, ma anche per confrontarsi con loro e consigliarli.
Così, tra i membri della giuria, sono giornalisti come Hilary Alexander, stilisti come Victor & Rolf e Antonio Berardi, e pr come la londinese Mandi Lennard. Da sempre, poi, Renzo Rosso con Diesel è partner della manifestazione.
Quello che i giurati cercano è il tocco in più che gli altri non hanno e la capacità di saper unire, alla capacità tecnica e alla creatività, la portabilità: questa ultima richiesta è dettata proprio da Victor & Rolf. Gli stilisti sottolineano come non si possano presentare delle creazioni che si limitino ad essere un mero esercizio di bravura che non possa, poi, essere realmente indossato.
Vediamo, quindi, chi è stato in grado di aggiudicarsi i diversi premi, assegnati nel Salone degli Incanti, lo scorso sabato sera, durante la cerimonia, presentato, ancora una volta, da Victoria Cabello.
Shaun Samson, statunitense in trasferta alla St. Martins di Londra, si è aggiudicato il premio collezione dell’anno, grazie ad un entusiasmante mix di materiali diversi. Kristian Guerra, studente allo IUAV di Venezia ha vinto il premio per la creatività, assegnato da D la Repubblica, grazie ai suoi giacconi imbottiti seguendo il movimento delle mani: è stato così il primo italiano ad essere premiato in dieci edizioni.
Ancora il Design Diesel Award è andato all’israeliano Niran Avisar ed il premio per gli Accessori è andato all’estone Oliver Ruuger.
Quest’anno, poi, sono stati assegnati premiati anche i jewels designer: così la danese Sarah Vedel Hurtigkarl e alla rumena Raluca Grada hanno ottenuto ii riconoscimenti, assegnati da Swarovski Elements.
Il Premio per la fotografia è andato, infine, allo spagnolo Gerardo Vizmanos.
Fonte: La Repubblica.it