Chi l’ha detto che la tecnologia non possa andare di pari passo con eleganza, stile e charme? Passerella d’eccezione per Wind a Milano,che ha proposto all’interno del nuovo flagship store per la prima volta in Italia, un evento non legato al mondo delle telecomunicazioni, ospitando la sfilata di talenti del Made in Italy del futuro. Dieci modelle hanno indossato le creazioni di Mimì à la Mer, il brand di beachwear creato nel 2009 da Michela Occhetto. Costumi illuminati dai gioielli di AnnaBiblò, oggi affidati all’estro di Federica Campari.
Michela Occhetto ha fatto riemergere nelle sue creazioni il fascino degli anni ’60 e un ricercato appeal artigianale che ha mandato in scena intriganti modelli vedo non vedo che oggigiorno tornano alla ribalta. Federica Campari ha invece presentato gioielli tribali decorati da pesciolini di gomma, perle di vetro intrecciate a madreperla, fantasie zebrate e ovviamente tantissime conchiglie, stelle, fiori. Il tutto organizzato in un ambiente in cui design e tecnologia riflettono le nuove tendenze dell’estate. Il made in Italy torna alla ribalta, sinonimo di qualità e garanzia, in contrapposizione alle ormai troppe marche made in China, Singapore, Taiwan e tutto il resto. Un marchio di qualità che si ripropone con una nuova veste, fatta di glamour e tecnologia, unite in maniera quasi imprescindibile.
Con questo evento, unico nel suo genere – ha sottolineato Maximo Ibarra, Direttore della Business Unit Consumer di Wind – vogliamo esprimere il nostro claim aziendale ‘Wind. Più vicini’, focalizzandoci anche sugli aspetti che riguardano lo stile di vita dei nostri clienti. Siamo orgogliosi di aver organizzato, per la prima volta in Italia presso un flagship store, un evento di moda, non legato al mondo delle tlc. Crediamo che lo store Wind di Milano sia il palcoscenico ideale per dare risalto alla creatività di due giovani talenti, in una location elegante e all’avanguardia.