Se è vero che lo chatouche è stata la tendenza capelli più in voga del 2013 e che rivedremo anche per il 2014, è anche vero che il successo di questa tecnica ha portato allo scoperto anche delle altre modalità di schiarimento parziale dei capelli, tra le quali ci sono il balayage e ombre hair.
Di cosa si tratta? Quali sono le differenze tra chatouche, balayage e ombre hair?
Sono tutte e tre tecniche che prevedono di schiarire i capelli, differenziandosi per la quantità di capelli sottoposti al trattamento schiarente e per gli effetti che si ottengono.
Chatouche
Lo chatouche, o shatoush, prevede che la parte schiarita dei capelli parta da circa 10 centimetri dalla loro attaccatura per sfumare gradatamente verso tonalità di colore sempre più chiare.
Lo chatouche si ottiene cotonando i capelli e poi applicando un particolare prodotto schiarente sulla ‘nuvola di capelli’.
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Balayage
Il balayage prevede lo schiarimento delle ciocche più esterne della chioma. Si procede dividendo i capelli sulla nuca come a formare una stella e poi si procede solo sulle ciocche di capelli che escono dalle punte della stella: i capelli più chiari saranno ben visibili ai lati del viso e daranno un effetto naturale ma più definito rispetto allo chatouche.
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Ombre hair
Questa terza e ultima tecnica per schiarire i capelli è molto simile allo chatouche ma il suo effetto si concentra quasi esclusivamente sulle punte dei capelli, che non saranno solo schiarite ma decolorate per diventare il più possibile simili al biondo platino.
L’effetto finale, quindi, è molto più evidente di quello dello shatouch e, proprio per questo, deve essere fatto con molta attenzione e solo su chiome molto lunghe, onde evitare l’effetto ricrescita.
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