Chatouche, a chi sta bene e a chi no

di La Redazione 1

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Per tutto il 2013 è impazzata la moda dello chatouche, ovvero il trattamento che permette di schiarire i capelli in modo molto naturale donando luce e movimento sia alla chioma che al viso.

Non c’è donna che non abbia pensato almeno una volta di provate l’effetto di questa innovativa tecnica sulle loro chiome e in molte lo hanno fatto senza pensare che lo chatouche, per quanto possa sembrare bello e naturale, non sta bene a tutte.

Oltre a questo, dal momento che questa moda è scoppiata prepotentemente nell’ultimo anno, molti parrucchieri hanno pensato di cimentarsi in questa tecnica – importata dagli Stati Uniti e perfezionata da Aldo Coppola – pur non essendo adeguatamente preparati e i risultati, come purtroppo si vede molto spesso, sono disastrosi.

Lo shatoush è una tecnica particolare, che consiste nel cotonare i capelli e poi passare sulla lunghezza del capello, a partire da circa 10 centimetri dall’attaccatura, un prodotto schiarente che, facendo effetto solo in alcune parti del capello e a diverse profondità darà un effetto molto naturale, come se i capelli si fossero schiariti al sole.

Partendo da questa premessa, quindi, possiamo dire che lo chatouche sta bene solo alle donne che hanno i capelli lunghi, dal caschetto in poi. Sui tagli corti questa pratica è fortemente sconsigliata, a meno di non voler spendere anche 150 euro per avere un orribile effetto ricrescita.

In secondo luogo, lo shatoush  sta bene solo alle donne che hanno un colore naturale di capelli tra il biondo scuro e il castano, tonalità che permettono di ottenere l’effetto sfumato sulla lunghezza che è il punto di forza di questa tecnica.

Quando si tratta di capelli, poi, è anche molto importante non farsi prendere dalle mode del momento e, prima di fare qualsiasi intervento definitivo o particolarmente costoso, è meglio rivolgersi ad un professionista serio che saprà consigliarvi il trattamento più adatto alle vostre esigenze di look.

Foto | Profilo Facebook Belen Rodriguez

 

 

Commenti (1)

  1. LA ringrazio per la citazione sulla tecniche shatoush ,,volevo precisare che la tecnica Shatoush
    non e’ mai stata “importata”dagli stati uniti,,la tecnica Shatoush nasce da Aldo Coppola come primo approccio tecnico creativo nel lontano 1978 chiamata Flash poi riprese e perfezionata e denominata Shatoush nel 2000…Sono gli americani e -o francesi che hanno importato da noi la tecnica e realizzato delle tenciche molto simili attribuendo dei naming differenti .
    Inoltre La tecnica Shatoush si puo’ realizzare su qualsiasi tipo di lunghezza(senza avere l’effetto ricrescita)perche’ la Tecnica Shatoush Aldo Coppola nasce (come tutti i nostri servizi)per essere personalizzata in funzione del taglio e dell’effetto colore che si vuole ottenere su qualsiasi tipo di base.
    Grazie Aldo Coppola Jr.

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