Di certo sarete già pronte. Avrete già fatto la vostra lista di Must Have, di capispalla da comprare assolutamente e di sfizi “inutili” da concedervi ora che potete. Quindi avrete fatto un giro di ricognizione nei negozi.
E ora? Finalmente Saldi da domani, ovunque. E allora domani puntate la sveglia presto, concedetevi una colazione con pancakes, caffè bollente e partite all’attacco. Se ci leggete da regioni quali la Basilicata, la Campania e il Molise le danze per voi sono già partite dal 2 Luglio. Per tutte, comunque, qualche dritta.
Prima di tutto occhio al prezzo: il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Che non provi a non farlo!
E non deve neppure mettere in saldo capi di collezioni passate (se si fa eccezione per gli outlet, naturalmente): solo capi di carattere stagionale o di moda. E questi devono essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
Sarà il negoziante a decidere in merito alla possibilità di provare gli abiti. E una volta deciso per l’acquisto? Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. Questo vale se non può riparare il capo.
E se non può nemmeno sostituirlo? Può venirvi incontro con la restituzione di una parte del prezzo pagato o restituirvi i soldi riprendendo indietro il capo acquistato. Voi però avete tempo di non oltre due mesi per segnalare il difetto.
Un’ultima notizia arriva dal presidente di Fismo-Confesercenti, Roberto Manzoni, che annuncia un duplice vantaggio:
“Per i clienti, che potranno usufruire di sconti iniziali eccezionali, fino al 50%, e per i commercianti, che avranno invece la possibilità di esaurire le giacenze accumulate in un anno eccezionalmente difficile”
Non ci resta che augurarvi buono shopping!