E’considerata una delle donne più belle del mondo, nonostante sia curvy e proprio perchè curvy. E a Roberto Cavalli è stato richiesto di realizzarle dei costumi sensuali e scintillanti per il suo tour The Mrs Carter Show. Parliamo di Beyoncè, ovviamente.
E lo stilista italiano ha creato per lei un abito favoloso e ne ha, quindi, diffuso il bozzetto sui social network. Peccato che delle curve della pop star non si conservava traccia: al suo posto una donna magrissima, esile addirittura, con due gambine da stambecco. E così, al posto di ottenere un’ovazione da parte del pubblico dei social, Cavalli ha visto sollevarsi un coro di proteste.
Gli amministratori della fanpage dello stilista hanno subito tentato di arginarlo dando una spiegazione che appare, va detto, credibile
Cari fans, vorremmo chiarire che l’immagine del bozzetto creato da Roberto Cavalli per Beyoncè è uno sketch non una foto e questo significa che è solo una visione artistica e stilizzata. Roberto Cavalli ama le donne e più di chiunque altro ha sempre esaltato ed evidenziato le curve femminili con le sue crezioni, costruendo l’impronta del suo stile sulla glorificazione della femminilità e della sensualità”.
Da gran parte dei commenti appare chiaro che i fans si sono mostrati solidali nei confronti dello stilista e sottolineando più volte come lo sketch o bozzetto vada compreso nella funzione e significato.
Eppure, indubbiamente, le proteste dimostrano che sia sempre più diffusa, tra le donne, l’idea che esistono varie forme di bellezza, ciascuna peculiare e da difendere. E che sia quindi da rifiutare il canone estetico ormai forse da considerare anche un po’ datato, della magrezza a tutti i costi, della silhouette da manichino e della perfezione artefatta.
Proprio per questo, anzichè glorificare la creazione in seta e ricami barocchi in oro, è stato osservato come il corpo di Beyoncè sia infinitamente più bello di quello sottilissimo riprodotto.