La Pantone LLC (standard internazionale della catalogazione del colore) ha appena compiuto 50 anni e li ha celebrati nel migliore dei modi, ovvero ripercorrendo la storia del colore. Perchè ogni periodo ed ogni anno ha avuto un colore che ha trionfato. Ed ogni colore ha significato molto di più di se stesso, perchè ha influenzato la moda e il design.
O un’intuizione di uno stilista potrebbe aver condizionato la diffusione di quel colore nella moda. Pensate soltanto al famoso dialogo di Miranda ne” Il Diavolo Veste Prada” a proposito del celeste ceruleo di Oscar De La Renta. Il 2013 è l’anno del Verde Smeraldo. Ma prima?
Si fa dai colori psichedelici degli anni ’60 come il 17-1937 Hot Pink, il Vermillion Orange e il 13-0859 Lemon Chrome, ad esempio. A quelli più speziati e caldi degli anni’70 e di movimenti ecologisti come il 17-1544 Burnt Sienna.
Gli anni ’80 sono quelli degli eccessi e della purple rain di Prince e, infatti il colore che trionfa è il viola o malva in tutte le sue sfumature: 15-3620 Lavendula, 18-3224 Radiant Orchid, 16-2111 Mauve Orchid.
Gli anni ’90 oscillano tra il verde dei nuovi movimenti ecologisti ed il blu della tranquillità: ed ecco, allora, che il Cerulean Blu di cui sopra viene addirittura eletto come colore del Millennio.
E gli anni 2000? Hanno visto trionfare i colori neutri in tutte le loro nuance: beige, sabbia, talpa e tutti i grigi.
Nella moda, lo sapete, dopo il Tangerine Tango, il rosso arancio profondo abbinato, appunto ai toni neutri. E’ arrivato l’Emerald Green o Verde Smeraldo, un colore freddo, prezioso e intenso. Simbolo di speranza e rinascita.
Potere del colore che tutto influenza, addirittura tra nella misura del 50% all’85% anche le decisioni di acquisto. Di qui l’importanza delle suole rosse delle scarpe di Louboutin e del verde pallido e rilassante delle shopper di Tiffany’s & Co.