E la New York Fashion Week si conclude avvolta da una luce calda e soffusa: quella di un abat-jour prima di addormentarsi o quella del sole sulla linea dell’Orizzonte, o meglio della luna appena al di sopra.
Si tratta della luce che Marc Jacobs ha voluto per far sfilare le sue modelle, e in prima linea Lily McMenamy, figlia di Kirsten, con indosso i capi della main line per il prossimo autunno-inverno 2013-14. Si aggiungeva la luce del lamé, delle paillettes e dei ricami di cristallo che decoravano abiti leggermente fascianti.
E poi la morbidezza sognante delle camicie in satin pijama style anche nelle stampe e delle longuette, così come dei confortevoli shorts. Anche qui dettagli in pelliccia: castoro, volpe e visone insieme ai soffici seta e cachemere.
Fino ai cappotti dalle linee semplici e bon ton.
Lo scintillio di Ralph Lauren invece proviene direttamente dal mondo dorato delle zarine di Russia che indossano abiti da ballo tutti in taffetta e drappeggi a corteggia d’albero realizzati da piccole aziende artigianali italiane. Con sottogonne di organza e crinoline.
E a riparare dal gelido inverno marsine e giacche con gli alamari in stile militare e piumini in raso di seta fasciati da strisce di mongolia, abiti di velluto pannè a stampa jacquard e astrakan.
E ancora alti stivali in pelle, pantaloni da cosacco e colbacchi. La Anna Karenina di Ralph Lauren.
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