Lo ammetto, tifo per loro, sono geniali, divertenti, la loro musica è creatività, ironia, intelligenza, so che non vinceranno mai, ma sono già sul podio delle canzoni più ascoltate fuori dall’Ariston. Sono Elio e le Storie Tese che per salire sul palco dell’Ariston hanno cercato fin dalla prima sera un modo teatrale per affrontare con totale ironia il pubblico ingessato di Sanremo. Nella terza serata non sono mancate le fronti Frankestein style, mentre gli abiti erano firmati Lubiam, Luigi Bianchi Mantova.
Tessuti preziosi e bottoni gioiello per i completi indossati dal gruppo della Canzone Mononota, con l’aggiunta di quel pizzico di pazzia di Elio, l’effetto Dea Kali, con le braccia finte inserite nella giacca.
“…sono dei maestri, dei veri geni della musica, dei professionisti – e perfezionisti – che nel loro lavoro mettono passione e creatività, proprio come noi. Uno dei nostri maggiori punti di forza è il saper coniugare la tradizione e l’innovazione, ed Elio e la sua band incarnano perfettamente la capacità di rinnovarsi costantemente, proponendo contenuti sempre nuovi ed originali, con performance straordinarie che lasciano letteralmente il segno…”
Queste sono le parole di Giovanni Bianchi, patron di Lubiam, che ha vestito i sei artisti anche nella conferenza stampa di apertura, con completi total black elegantissimi.