Ieri è stata la volta di Raf Simons per Christian Dior, il terzo stilista più atteso alla Paris fashion week, dopo Nicholas Guesquière e Olivier Rousteing, Il nuovo direttore creativo della Maison Dior ha presentato la sua prima collezione prèt-à-porter, dopo il debutto con la Haute Couture lo scorso Luglio. La collezione è elegantemente sexy, audace senza ricorre ad eccessi, Raf Simons scopre il corpo con scolli profondi e gonne cortissime, per poi arrivare al lungo solo nella parte finale. La sfilata si apre con una serie di tuxeedo, che piano piano si trasformano, con giacche allungate che si posano su gonne che arrivano a metà coscia.
E’ la volta di una serie di top in seta drappeggiata nei colori pastello che scoprono appena delle micro gonne nere a contrasto. Si cede il passo alla fantasia, alla riga interpretata con tessuti glacé e ad una serie di abiti preziosi, che formano motivi grafici attraverso ricami preziosi. E’ la volta del colore e delle asimmetrie, con creazioni dove sono code e pannelli più lunghi che danno movimento a top e abiti in una palette forte, fatta di giallo, rosso e rosa.
La sera si veste di gonne a tulipano lunghe in fantasia floreale portate con maglie aderentissime nere che scoprono il seno. Sexy fino in fondo ma convincente? Beh a me non ha convinto totalmente. Moderna, decisamente nuova, ma non ancora totalmente a fuoco.
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