Ed eccoci per offrirvi un piccolo assaggio della giornata di sfilate di ieri, nell’ambito della Milano Fashion Week. Al solito presenteremo, delle collezioni per la prossima P/E 2013, una di quelle che ci ha colpite di più: si tratta di quella creata da Dolce & Gabbana.
L’universo visto in passerella è distante da quello dell’ A/I 2012/2013, non è quello tradizionale della Sicilia antica e delle sue donne vestite di nero. Ma racconta la storia di un Mediterraneo che è ancora più antico e universale: quello attraversato dai Greci e dai Bizantini e che accarezza le coste dell’Africa ed introduce il suo entroterra.
Ed ecco allora il tripudio di colori accesi e righe multicolor e il bicolore che al bianco accosta il turchese, il verde, il giallo e il rosso. E poi aggiunge l’oro.
Poi le stampe a mosaico, di dress e foulard e quelle che richiamano i motivi decorativi dei palazzi e delle vesti dell’epoca tardo-antica, richiamate anche dai modelli di abiti proposti. E poi i colori delle stampe che sono gli stessi, intensi e vividi, di quelli utilizzati per colorare le statue di marmo bianco nell’antichità.
E la cultura del Mediterraneo e del Sud del Mondo attraversa i secoli per arrivare ai Pupi Siciliani e alle ruote dei carretti, ai volti africani ma con corone di limoni, affiancati ai volti bianchissimi di maschere siciliane, per arrivare a ricordare le località della Sicilia attraverso stampe da cartolina.
E così, da tessuti leggerissimi si arriva alla canapa che ricorda le creazioni delle donne nei villaggi fino a cedere alla tentazione di riproporre le donna amata dai due stilisti in bustino, nero e pizzo.
(Foto da Vogue.it)