Lanvin ha realizzato la campagna per la presentazione della prossima collezione invernale. E ha fatto delle scelte a dir poco originale i volti (e i corpi) immortalati negli scatti e con indosso gli outfit della nuova collezione non sono modelli e modelle. E nemmeno quelli di celebritie, di it girl o di sportivi… Ma appartengono persone comuni, di ogni genere e età (compresa tra i 18 e gli 80 anni), con le proprie storie e i propri sogni: persone che sono state scelte con un casting organizzato per le strade e invitate a posare.
A fotografarle, mentre interpretavano nient’altro che loro stesse, è stato uno dei fotografi di moda più celebri, ovvero Steven Meisel. A dirigere la campagna che segue l’idea “Individui con una individualità. Realtà, non stelle dei Reality”sono stati Ronnie Cooke Newhouse e Stephen Wolstenholme dell’agenzia creativa House + Holme. Le location scelte sono varie e all’interno di queste si muovono, tra gli altri, un cameriere, una cappellaia, un immigrato e un cagnolino bianco.
Lo stilista Alber Elbaz ha spiegato così la particolare scelta, indubbiamente fuori dagli schemi:
«Mi interessava portare in qualche modo questi vestiti sulla strada e vedere che effetto fanno su persone di diverse età e che portano taglie diverse. Mi sono sentito in mezzo a una strana e grande famiglia … La nostra “modella” più anziana è arrivata a Parigi proprio perché sognava di diventare una top ed è finita a fare la showgirl all’Apollo, è stato bello poter realizzare il suo sogno per una volta».
Senza contare poi, che la campagna che “esalta la realta” e che permette già di vedere gli abiti indossati da persone “normali” è costata la metà di quella della scorsa stagione…
Già dal 21 agosto sarà lanciato un mini-film che racconta il backstage mentre gli scatti compariranno sulle pagine delle riviste a partire da Settembre.