E’ facile dire che l’abbronzatura, il potere levigante del sale e la tendenza a scoprirci ci rendono belle e sexy. L’Estate ha il potere di renderci seduttive ma, per affrontarla e sfruttarla, serve qualche trucco. Ed alcuni punsuggerimenti raccolti tra riviste, amiche ed esperti in fatti di beauty e look.
Tanto per cominciare ho seguito il consiglio di un’erborista: non riuscivo a trovare un profumo al gelsomino che fosse naturale e non avesse invece l’odore di fiore sintetico. Così ho chiesto qualche suggerimento, dopo aver comprato tè verde al gelsomino. A parte che ciò mi è valso l’appellativo di Ragazza dei Gelsomini, dopo la Signora delle Camelie (ricordate il romanzo di Dumas?)…
Comunque: l’idea è quella di avere la certezza di un profumo naturale, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale ad una crema, neutra, per il corpo: all’incirca 10 gocce per tutto il corpo, puntando soprattutto sul decollétèe e sulle braccia e mettendolo anche sulle gambe quando si scoprono. Io ho avuto la mia crema al gelsomino, voi potete scegliere la vostra essenza. E ricordatevi che qualche goccia di olio essenziale alla menta è perfetta da aggiungere al doposole.
Per quanto rigurarda il make up, lo sapete: d’estate potete fare a meno di fondotinta, cipria e blush ed utilizzare solo una terra o polvere illuminante. Ma dovete continuare ad utilizzare comunque il primer per fissare il trucco.
Altra idea è quella di riutilizzare gli avanzi di una crema del viso, che non utilizzate perchè sbagliata per voi. Poteva utilizzarla per ammorbidire le parti del corpo più ruvide come i gomiti e i talloni resi più secchi, ad esempio, dalla sabbia.
Un ultimo suggerimento non a che fare con il beauty e viene direttamente da Monsieur Louboutin: ha dichiarato (alla rivista Tu Style) che una donna non dovrebbe mai e poi indossare zoccoli, antifemminili e che fanno pensare ad un cavallo in arrivo. Devono invece possedere, per forza, un paio di dècolletées nere ed una scarpa del colore esatto della propria pelle che faccia da prolungamento della gamba.
Il re della scarpa conclude dicendo che, comunque, una donna non si giudica da una scarpa ma dalla sua voce, dal modo di muoversi e se lo dice lui…