Ho giocato con le Barbie fino all’età di 14 anni. Il piacere maggiore era vestirle tutte ( e ne avevo oltre cinquanta), metterle in posa e fotografarle. Così le ho messe in una scatola solo quando ho capito che era molto più divertente vestire me stessa… Eppure, di fronte alle Superdoll, potrei fare un’eccezione e ricominciare a giocare.
Si tratta di bambole “couture” create dal duo londinese Charles Fegen e Desmond Lingard, stilisti e fondatori di Superdoll Collectables. Sono poco più alte di una tradizionale Barbie, realizzate a mano e vestire con abiti couture, tacchi vertigiosi e truccate da Elizabeth Arden che ha collaborato alla nuova creazione di casa Superdoll.
La ragione della collaborazione risiede nel fatto che, i cosmetici Elizabeth Arden sono i preferiti dell’attrice americana Abby Lane. E la nuova Superdoll è, proprio una bambola alter ego dell’attrice: è la prima volta, peraltro che queste bambole hanno il volto di un personaggio famoso.
E la Lane adorava tingersi le labbra del rosso e del rossa dell’Everyday Lipstick lanciato dalla casa Arden.
Naturalmente, si tratterà di un gioco per poche: esclusivo, da collezione, costoso… Il costo di ogni singola bambola, di quelle in serie limitata si aggira sulle 300-400 sterline. E per quelle prodotte in unico esemplare potreste trovarvi a sborsare ventimila sterline.
Sono naturalmente deliziose ( e tratti inquietanti) e curate nel minimo dettaglio: un magnifico pezzo di design che mi fa tornare la voglia che avevo, da bambina, di contemplare le mie bambole per lunghissimo tempo, dopo aver creato i loro outfit. Certo, non avevamo lo stesso rossetto scarlatto e lucido, gli stessi corpetti, le calze a rete e le pochette tenute strette. Avevamo abiti che io, a pensarci ora, non avrei seriamente indossato.
Alle superdoll toglierei ogni singolo pezzo di dosso per indossarlo, se non ci fosse un problema di taglia…
Fonte: Vogue.it