Sono gli italiani a lanciare la scarpa ecosostenibile: l’ultimo prodotto alla moda pensato nel rispetto dell’ambiente é stata prodotta dai ricercatori dell’Università di Pisa ed é una scarpa ‘ecologicamente corretta’, bella e comoda nonostante un tacco ’10’, caratteristica a cui le donne molto spesso non vogliono rinunciare. Il dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’ateneo pisano ha lavorato a questa novità, al progetto ha preso parte anche l’Ars Lab della Scuola Superiore Sant’Anna (per la parte ergonomica) e i Laboratori Archa di Pisa. Il lancio di questa nuova collezione é fissato per il 4 marzo al Micam 2012 in quel di Milano.
Si tratta infatti di una vera e propria collezione di scarpe, troveremo sia la ballerina che il tacco dodici, i ricercatori hanno veramente dato del loro meglio per questo progetto e hanno tenuto ben a mente la volontà di soddisfare le esigenze di una larga fetta di utenza, senza tralasciare veramente nessuno. Nonostante i dodici centimetri di tacco, la scarpa è rispettosa anche della salute del piede, in pratica riesce ad adattarsi alla fisiologia e alla postura di chi la indossa, resiste all’invecchiamento, é antibatterica e antistatica. Il progetto “Eco HT-Shoes”, finanziato dalla Regione Toscana ha dato alla luce questa novità, lo scopo del progetto è stato fin dal principio la creazione di un nuovo marchio per rilanciare il settore calzaturiero.
Abbiamo trattato i materiali – spiega la ricercatrice Anna Raspolli – con particelle nanostrutturate di rame e argento, preparate attraverso metodologie rigorosamente ecocompatibili. Inoltre abbiamo dovuto studiare l’intera filiera di produzione per mettere a punto materiali, processi tecnologici e sistemi logistici che minimizzino l’impatto con l’ambiente. Insomma, è stata una vera sfida, che ci ha proiettato in un mondo diverso dai nostri abituali ambiti di ricerca, ma che ha permesso di trasferire le nostre competenze direttamente in un settore produttivo bisognoso di rilancio.