Per molte di voi potrebbe essere un’attività da prendere in considerazione oggi… Se fate parte di quelle che sono costrette a casa dalla neve, potreste indossare un comodissima tuta, accendere il caminetto, se lo avete e prendere possesso del divano. A questo punto potete intraprendere l’attività del punto croce.
Vi sbagliate se pensate si tratti di un’attività d’altri tempi e decisamente non da modaiola costretta in casa; se pensate che sia meglio darsi una passata di smalto alle unghie o fare la maschera per il viso. Pare che il punto croce possa essere utilizzato in modo glamour, stando all’esempio della ventiquattrenne irlandese Inge Jacobsen. Inge ricama a punto croce, copertine di riviste come Vogue, servizi di moda e persino quotidiani.
L’artista ha scoperto questo suo talento, quando frequentava lascuola d’arte in Danimarca, paese d’origine di suo padre: ha poi proseguito apprendendo altre tecniche come l’intreccio. Ha quindi iniziato a collaborare con la prestigiosa rivista Nylon e con Vogue, occupandosi del rifacimento delle copertine: tali opere, sono, comunque, parte della sua tesi di laurea alla Kingston University.
L’artista, che è anche fotografa, non attinge solo al mondo della moda, ma applica questa tecnica anche alle sue fotografie e ad immagini porno scaricate online.
La sua ultima opera è stata la riproduzione, a punto croce, degli scatti della campagna della top model Freja: si tratta di una lavoro che ha richiesto ad Inge ben 2000 ore di lavoro ma il risultato è, a dir poco, sorprendente.
Ecco dunque, l’attività a cui potrete dedicare le vostre prossime ore: in alternativa, ricordatevi della tecnica del tricot con cui realizzare morbidi maglioni dal sapore vintage, cappelli e sciarpe. Oppure potreste realizzare coperte patchwork, risistemare borse e scarpe, sfogliare riviste su riviste senza l’intento di riprodurle a punto croce. Saranno giorni silenziosi, intimi e molto produttivi, se lo vorrete.
Fonte: d.repubblica.it