Ci sono delle sere malinconiche…Ricominciamo: ci sono delle sere tristi, sere in cui è nostro preciso dovere cercare qualcosa che riesca a farci sorridere. Tra le opzioni compaiono, almeno per chi scrive, musica brasiliana e vino rosso, oppure, leggere un pò di pagine di un libro come il delizioso ” L’amore quando c’era” di Chiara Gamberale, appena uscito. Oppure di un bel romanzo classico.
La seconda opzione è il pensiero di poter comprare, domani mattina, magari, una borsa nuova, di quelle speciali. Il tutto trova la sua combinazione perfetta, e molto intellectual chic, nell’ultima creazione di Olympia Le Tan: la clutch dorata (in realtà di colore ottone) a forma di libro, ricamata a mano e numerata come un’opera d’arte in edizione limitata e sul davanti presentano copertine di vecchie edizioni di best seller. La borsa è disponibile anche in versione micro (mini-minaudière).
36 delle borse-libro della stilista franco-vietnamita sono state presentate a Pitti W, all’interno di Pitti Uomo, a cui la designer ha partecipato come ospite d’onore. La collezione di Olympia è stata presentata all’interno del Museo Bellini allestito per l’occasione con rose e candele romantiche e decadenti e i pezzi della collezione sono stati sistemati come estensione delle opere d’arte del Museo.
Le 36 borse si ispirano, in particolare, a grandi libri italiani dai quali sono stati tratti ancor più grandi film. E, per la presentazione, Olympia ha chiesto ad amici e celebrities di posare, per il fotografo Max Farago, interpretando frame dei film ricamati sulle sue pochette.
Così, Jennifer Eymere, editor di Jalouse Magazine, è stata fotografata come Giulietta Masina ne La Strada di Fellini ; mentre Olivier Zham di Purple Magazine ha posato nudo per interpretare Salò di Pasolini. Le fotografie sono, dunque, state incorniciate ed appese come quadri, altre opere d’arte del Museo.
E la Le Tan ha intenzioni di proseguire sulla stessa strada: A Pitti, la designer ha presentato delle pochette da polso a forma di “pizze” cinematografiche, completamento perfetto della collezione presentata.
Fonte: Grazia.it