I preparativi degli eventi sanno riempirci di entusiasmo e, nel momento in cui arriviamo a goderci la cosa che aspettavamo, fa sempre piacere rendersi conto che quello che abbiamo preparato con cura, si è rivelato perfetto.
In particolare, potremmo pensare alla casa addobbata per le feste, al momento in cui si riempie di gente. Oppure all’apertura della valigia, dopo aver preso possesso della stanza di un hotel, le cui finestre potrebbero affacciarsi sulle luci di una fredda capitale europea. Ed è facile prevedere che vi servirà qualcosa che vi tenga calde, occupando poco spazio e non facendovi mai peccare in stile. Prima di tutto ricordatevi di scegliere tonalità di colore che possano stare insieme pur ruotando i capi, d’altra parte il mix ‘n’ match sta imperando e allora potreste benissimo indossare una cappottino in stampa pied-de-poule su leggins pitonati!
Quello che non deve mai mancarvi è una mega sciarpa di lana che sappia avvolgervi come una mantella: perfetta nei colori arancio o senape, da indossare su un caldo cappottino dal sapore anni ’60 0 ’70, magari neutro o nero. Un altro consiglio è quello di indossare, sotto alla sciarpa, un foulard di seta: mia madre mi ha insegnato che, ben annodata intorno al collo, scalda più della lana e potere tenerla anche nei luoghi chiusi e in aereo.
Mettere poi in valigia un paio di jeans e uno di panta skinny da infilare negli stivali bassi più caldi che avete: si trovano in giro economicissimi stivaletti imbottiti di lana. Sono solo una vaga imitazione degli Ugg boots con lana di montone, ma resistono anche alle temperature sotto zero di Copenaghen e vi permettono di macinare chilometri, come se camminaste sull’ovatta.
Sopra i pantaloni puntate su morbissimo maglione in lana arricciata dai toni e su un secondo, più aderente, a collo alto e in stile vintage. L’importante è non lesinare sulle maglie di cotone da indossare al di sotto, una al giorno, a righe, pois e pallini. Per chiudere ci vuole una maxi borsa del tipo pillow bag, magari in lana: la borsa cuscino è uno dei must have della stagione e poteta svuotarla e stenderla in valigia, avendo la meglio sull’assurda regola del bagaglio a mano unico.
Ricordatevi sempre il vostro bikini preferito per la Spa dell’albergo o per le terme ( i Bagni Rudas di Budapest sono un’esperienza magica). E pensate alla possibilità di una serata: portate con voi calze ultracoprenti in cachemire, un abitino in lurex dorato e ballerine tattiche. Basta resistere dall’hotel al taxi e dal taxi al locale. A proposito, i Ruins Pub di Budapest (ancora una volta) sono incredibili: si balla e si beve birra all’interno di vecchi palazzi semi-risistemati e arredati con pezzi di recupero ultra vintage, comprese vasche da bagno che diventano divani, come al Szimpla Garden.