Lo stile è una virtù che le appartiene, fa parte della sua essenza: si tratta di Kate Moss, top model con un talento innato nell’ essere di tendenza e, allo stesso modo, nel lasciarsi coinvolgere in storie torbide e scandali. Un personaggio per definizione, in sostanza, che. a luglio. ha sposato Jamie Hince in abito John Galliano e in scarpe di Manolo Blahnik.
Una sua biografia non può che essere estremamente interessante e a scriverne una aggiornatissima è stata Angela Rudolph che, con il libro ” Kate Moss Style” (edito da Tea, p. 224, 16 euro) ripercorre carriera, amori, vicissitudini e scelte di stile della vita finora vissuta dalla top model.
Si parte dall’ estate del 1988: Kate Moss ha quattordici anni e si traferisce, con un volo della Virgin Atlantic da New York a Londra, dove viene immediatamente notata, tra la folla, dalla talent scout Sarah Doukas la scorge nella folla restandone subito affascinata: una folgorazione destinata a cambiare la vita di entrambe. Nel 2009 si sarebbe ritrovata a diventare il simbolo celebrativo della Virgin Atlantic, di Sir Richard Branson, trovandosi a presenziare alla celebrazione del 25°anniversario della compagnia con indosso un mini completino con shorts, rosso passione.
A proposito di Kate la Rudolph scrive:
“Non ci sono mezze misure: Kate Moss o la si odia, o la si ama… la sua forza è una sola: essere unica. E inimitabile”
E po si deve raccontare della passione della top model per gli abiti lamé ed il total gold, scelti come mise anche per festival rock, per le stampe animalier e gli abiti nude, per il fetish mai volgare, per pettinature e look corporate. Sono queste e molte altre le scelte di stile che hanno regalato a Kate la corona di regina del cool ed è soprattutto su questo aspetto che si incentra la biografia, più che sulle travagliate vicende della super top model.
Fonte: elle.it